riscontro che si è trattato di un furto, l’assegno ha una firma non mia e nemmeno vagamente simile. Provvedo alla denuncia

La motivazione di Fineco è stata che dovevo denunciare prima il furto, Qui penso: a meno che il ladro non sia davvero un idiota, non viene a dirmi: ti ho rubato un assegno e fra un po’ lo incasso. La persona che mi ha rubato l’assegno infatti è stata molto furba avendomi lasciato il carnet al suo posto ed avendo prelevato solo un assegno a metà del carnet stesso.

La motivazione di Fineco, apparentemente pretestuosa, lo è in maniera inferiore: il adro ha avuto il tempo di andare "a sceglierselo", quell'assegno, tu sei sicuro di aver custodito il tuo assegno con la coscienza e la serietà del buon padre di famiglia? Lo sai che le compagnie di assicurazioni arrivano a non rimborsare il furto dell'auto se l'auto stessaera chiusa con serranda chiusa a chiave nel box, raggiungibile dalla strada attraverso un cancello chiuso a chiave, ma con la chiave nel cruscotto?

Purtroppo, dovrai seguire una lunga trafila... dall'esito incerto!

L'esperto e laconico bancario (Gustavo) non accenna al fatto che forse il furto di quasi mille euro,è il male minore.

La banca aveva due possibilità:

1.- Pagare, e lo ha fatto.

2.- Protestare l'assegno, ovvero protestare te, a quel punto non sarebbero valse denunce di furto e quant'altro, con tutte le conseguenze del caso.

Chiusura del conto, interdizione ad emettere assegni per 5 anni, multa da parte della prefettura,revoca di carte di credito ed eventuale affidamento.

Gustavo, se rimani nella tua area (attualità) fai meno danni, o si danno indicazioni complete (sempre se ne sei a conoscenza) o tralascia di rispondere.

[LINK RIMOSSO]/forum nel vostro interesse e per maggiori dettagli.

poison non conosce la banca, se non dall'altra parte dello sportello. Chi ha rubato l'assegno, sa bene che per un importo sotto i 1,ooo euro la banca effettua controlli molto sommari sulla firma di sottoscrizione, se non a campione. Ma vogliamo credere nella affidabilità del cassiere che ha effettuato il controllo: sicuramente avrò identificato la firma "dubbia", l'avrà mostrata al suo responsabile, e insieme avranno deciso che pagare l'assegno era il minore dei mali, sia per la banca (che rimborserà il cliente dopo un minimo di manfrina e comunque si vedrà l'assegno coperto dall'assicurazione) sia per il cliente, che con un protesto gratuito avrebbe piantato giù una causa degna di tale nome.

No poison, stavolta (come altre volte, peraltro) hai toppato, torna a nuotare nei tuoi mari.... blues (anche se l'aggettivo non vorrebbe il plurale, ma è.... un'irregolarità)!

Gustavo, resta in area Attualità, che da quanto si legge godi in modo masochistico a farti offendere. Non hai un minimo di amor proprio, orgoglio,che sei, un ameba?

Grazie a tutti per le risposte, da quanto leggo l'unica speranza è fare la manfrina confidando nella pena di chi riceverà la mia richiesta. Tuttavia a prescindere da quanto detto sul fatto che potevano mettere in blocco l'assegno/CC/carte di credito ecc... mi sembra assurdo che anche se siamo sotto i mille euro non ci sia un controllo e non abbia tutetele. Anche perchè l'assegno è stato custodito in modo ottimale: in casa mia, in camera mia, nel comodino (natuarlmente sempre chiuso).

Visto quanto detto sopra qualsiasi ladro/truffatore può impossesarsi di un carnet e fare 999 euro di assegni avendo campo libero... con la complicità della banca a questo punto, anzi non della banca ma di Fineco.

Vi ringrazio di nuovo per gli spunti di riflessione...

Valeria