io denuncio e io subisco, mi chiedo che senso ha?
Sono esausto, vi racconto in breve questa mia storia assurda. Un bel giorno, mi arrivò una notifica dell'inps dove chiedeva pagamenti arretrati di contributi di una partita iva a mio nome, io non ho mai aperto nessuna partita iva. Andai a fare denuncia contro ignoti e poi mi recai al caf dove videro palesamente che era un problema di scambio di persona, in quanto inserendo i miei dati risultava solo il servizio militare....dopo pochi mesi mi arriva una notifica da un agenzia di credito che voleva circa 1200 euro per un abbonamento h3g, cosa che io non ho mai fatto. Mi rivolsi ad un avvocato che a suo dire prese provvedimenti. Dopo 3 mesi mi arriva dall'agenzia delle entrate una carta che diceva, pagamenti omessi di 240 euro per un abbonamento a un numero wind, anche questo mai avuto. Finalmente riesco ad ottenere un lavoro e per il contratto mi dicono: ha un conto dove poter versare lo stipendio? Io provvedo e vado a chebanca per aprire un conto tascabile....ma ecco che dopo 10 giorni mi dicono: mi spiace non possiamo aprirle il conto in quanto la polizia giudiziaria non ci lascia la delibera....vado in un panico profondo, non sapendo cosa fare mi rivolgo al mio avvocato che anche lui cade dalle nuvole. Non so cosa fare, mi ritrovo solo, senza nessuno e senza nemmeno sapere come agire per questa ingiustizia e per cose poi che disconosco completamente, vivo da vero morto di fame, mi sveglio tutti i giorni alle 7 del mattino e rientro alle 19 di sera stanco e distrutto per 900 euro al mese. Cosa vuol dire polizia giudiziaria? E perchè mi blocca? Sono io quello che sta subendo frode di identità. Vi prego, chiedo aiuto, sto impazzendo.
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18/07/2014, ore 21:08
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18/07/2014, ore 23:02
Devi,rifare la denuncia,contro ignoti,descrivendo i danni subiti o tentati,fornendo tutti gli elementi validi a tua conoscenza,contattare enti che ti chiedono il pagamento di servizi e utenze da te disconosciute,per iniziare il processo di revoca,armarti di pazienza sostituendo tutti i riferimenti sensibili,e facendoti assistere da un legale adusbef,perchè adiconsum aderisce a progetti di prevenzione sui furti di identità. |
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19/07/2014, ore 01:09
unica soluzione ?informati tramite il tribunale più vicino alle tue zone,chiedi un appuntamento con il giudice porta tutti i documenti ..si chiama giudice di pace velocizza le questione che mi sembra assurda!tu sei vittima di un errore ripeto vai tramite giudice di pace.auguroni |
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19/07/2014, ore 10:01
il mio legale, ha già inviato sia all'inps e sia all'h3g tutti i miei dati comprese le denuncie verso ignoti, ma a quanto pare, non se ne sono proprio importati, credo che l'h3g mi abbia segnalto alla crif. Devo quindi rivolgermi ad un tribunale? |
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19/07/2014, ore 11:43
Sara,hai un'idea romantica del giudice di pace,hai mai visto la stanza di un giudice di pace. Dal giudice ci devi andare solo e se c'è il corpo del reato o per contestare abbebiti pretesi,prova con adiconsum attraverso il legale hanno una casistica di ben 25 mila casi. |
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24/07/2014, ore 09:37
Vi aggiorno sulla mia situazione sperando che mi possiate delucidare perchè ormai mi sta togliendo l'anima a tal punto che il medico mi ha dovuto prescrivere degli ansiolitici. Mi è arrivata una notifica equitalia per i contributi non versati all'inps di circa 5000 euro. Ma ovviamente non ho partita iva, come ho già detto sopra. Il mio avvocato ha detto che si farà ricorso. La cosa strana è: al crif non risulta che sono registrato come cattivo pagatore al momento, quindi perchè la polizia giudiziaria blocca la mia richiesta di aprirmi un conto? Non sto ricevendo stipendio perchè il mio datore non sa dove versare. Sto da schifo. Ho cercato di aprirmi una semplice lottomaticard, ma nemmeno quella mi permettono di fare. Non so come riuscirò a tirare avanti. Vorrei rivolgermi ad un avvocato adiconsum ma parlando onestamente non ho i soldi per permettermelo. Grazie a chi mi fornirà un semplce aiuto su come muovermi. Avrei voluto non essere italiano. |
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