Purtroppo è previsto dalle nuove norme sulla limitazione della circolazione del contante, che obbliga a far circolare tutti titoli di credito solo NOMINATIVI, oltre i 999,99 euro, per cui è vietata la girata. Il protesto serve esclusivamente per i titoli con girate, perchè fa diventare esecutiva l'azione di regresso, altrimenti diventerebbe quasi impossibile recuparare i soldi da chi ha ricevuto l'assegno per girata. Con l'azione di regresso si obbliga il girante a restituire i soldi (l'importo dell'assegno) al giratario, si immagini quando in passato le firme di girata erano tante e questa azione era assolutamente necessaria. Oggi no, non ha senso protestare un titolo senza girate, ancor più non ha senso da quando non è più un reato penale ma amministrativo. Certo si è perso il deterrente del "farlo sapere a tutti", però oggi le norme rafforzano la possibilità del recupero, prevedendo "il pentimento" del traente ( i famosi 60 gg etc.etc.). Specifico meglio non è proprio scritto, ma ne è la diretta conseguenza, senza che nessuno compia alcun reato di sorta.
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTISe sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI