circa 2 anni fa ho richiesto alla mia banca la liberatoria di una fidejussione della mia azienda che avevo ceduto ad un unico socio. avevo una fidejussione di 300.000 euro. la banca stessa aveva " ritirato" a fronte di quella fidej. circa 80.000euro da un conto intestato ad entrambi i soci. a questo punto non avendo + nessuna proprieta, nessun reddito , nessun lavoro e uscendo dalla società senza nessuna liquidazione ho chiesto alla banca la libreatoria in quanto non posso pagare. la vecchia azienda era in brutte acque. non sono a conoscenza se nell'azienda c'è ancora il mio ex socio o è stata ceduta la banca a distanza di un anno non mi ha ancora risposto la mia domanda è: puo' un giorno la banca avvalersi della pensione minima quando compiro' i 60 anni? se per ipotesi mio marito muore, possono prendersi l'appartamento ? ( separazione dei beni prima del matrimonio e acquisto dell'appartamento solo da parte di mio marito prima del matrimonio? come posso fare per farmi rilasciare la liberatoria? l'avvocato a suo tempo mi aveva detto che la banca non puo' far nulla non avendo beni, ma io vorrei farmi rilasciare la liberatoria per sicurezza. è vero che la fidejussione puo' ricadere sugli eredi? figli acquisiti?
Rev.0 Segnala
12/01/2010, ore 14:16
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
12/01/2010, ore 15:27
La fidejussione è stata rilasciata a fronte di cosa? A favore di chi? La fidejussione è personale, ovvero in nome e per conto della società?La società è una società di persone o di capitali? |
||||
|
Rev.0 Segnala
12/01/2010, ore 15:32
Caro Scorpio, esistono in linea generale 2 tipi diversi di fidejussione che le banche prendono:- Fidejussione specifica, vale a dire legata indissolubilmente ad una operazione/linea di credito, la quale decade all'estinzione dell'affidamento al quale era legata;- Fidejussione Omnibus, vale a dire legata non ad una operazione specifica, ma ad una posizione ( in questo caso la tua azienda ) affidata.nel tuo caso specifico direi che rientriamo nella seconda tipologia e, purtroppo, non puoi fare nulla se l'istituto in oggetto non puo' ( o non vuole ) liberarti.L'unica cosa fattibile è inviare richiesta scritta all'istituto e all'OMBUDSMAN bancario ( cerca su google "conciliatore bancario"), indicando un termine perentorio entro il quale vuoi essere liberato. Dopodichè, in caso non ti liberino, puoi andare anche in Banca d'Italia a sporgere reclamo.Per cio' che riguarda la questione ereditaria non ti so aiutare, ma per cio' che riguarda la tua pensione, attento!!!! |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/01/2010, ore 10:47
fidejussione a nome mio per la ditta snc, a fronte di un prestito d'uso, attualmente presente alla ditta da cui sono uscito. |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/01/2010, ore 11:46
il fatto che tu sia uscito dalla ditta, da un punto di vista giuridico, temo non significhi nulla. ritengo che una fideiussione di questo genere dovrebbe essere legata alla carica più che alla persona.non avendoci "pensato" prima, a "condizionare" la fideussione, o a darle una scadenza, ritengo ragionevolmente che abbia ragione Gassoso e interverrei direttamente in Banca d'Italia, con documentazione camerale e quant'altro dell'uscita dalla compagine sociale. |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/01/2010, ore 14:15
E' perchè lo devono liberare per forza, caro Gassoso, dove stà scritto sto fatto? L'impegno viene meno quando la banca decide che:Ha trovato un sostituto;Ha deciso che la fideiussione a suo tempo firmata non serve più;Ha deciso che l'area garante dei fideiussori rimasti è più che sufficente;Che il debito non esiste piùEtc, etc.Comunque la fideiussione dura 10 anni dopo bisogna rinnovarla con la raccolta di una nuova firma, lì tu puo rifiutare, per cui quanti anni sono passati? |
||||
|