Salve a tuttigiorni fa ho ritrovato in un cassetto un libretto di risparmio bancario emesso a mio favore nel 1992 contenente la somma di 150.000Lire. Oggi mi sono recato nella filiale del banco di Napoli che lo aveva emesso, ma mi sono sentito dire che la somma era stato accorpata; il denaro depositato, mi hanno detto, non era bastato a coprire nel tempo le spese del conto. Premettendo che sono completamente ignorante sull'argomento, vi chiedo se ciò che è successo sia normale. Di nuovo un cordiale saluto a tutti
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15/09/2005, ore 13:14
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15/09/2005, ore 15:16
Salve. Ciò che le hanno detto non dovrebbe essere esatto. Cioè, solo da alcuni anni i LDR hanno delle spese di gestione e solo per alcune banche. Ma tali variazioni mal si applicano su un rapporto che lei ha "perso" per il termine decennale di prescrizione. Dato che il caso, pur non frequente, non è poi così raro si può ritenere che, al pari dele vecchie banconote, tali denari vengon orestituiti comunque al possessore poichè le cifre in genere son orisibili e per la banca è una buona, ottima, occasione di "recupero" di un cliente. Però i suoi diritti sono debolucci, faccia valere la relazione e l'astuzia (magari aprendo un nuovo rapporto con la banca) e di certo recupererà il denaro (con gli interessi oltretutto). Se ne valga la pena lo deve decidere lei. Può anche "superare" la filiale scrivendo ed allegnado il libretot alla direzione generale della banca (a mezzo assicurata) reclamandone quindi il rimborso. Pensandoci meglio forse è utile inviare una copia prima dell'originale. Magari troverà un orientamento più "commerciale" e maggiore disponibilità al rimborso. Saluti |
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15/09/2005, ore 17:44
x dmontivedo che è molto esperto sull'argomento quindi chiedo un consiglio:Nel 1975 i miei genitori hanno versato un deposito cauzionale di 190.000 lire che è stato depositato su libretto bancario al portatore.A maggio abbiamo lasciato l'appartamento e il proprietario ci ha restituito il libretto.Sono andata alla BPM per incassarlo (premetto che i miei genitori sono correntisti da quasi 40 anni) e la cifra che mi hanno rimborsato è di 123 euro.Ho chiesto spiegazioni e anche a me hanno detto che gli interessi maturati sono stati assorbiti dalle spese di gestione e dal fatto che fino al 2000 gli interessi erano abbastanza alti mentre ora sono bassissimi.Ho fatto presente che il libretto non aveva spese e che mai nessuno ci ha comunicato nulla di diverso.Cosa intende dire quando parla del termine di prescrizione?E' mia intenzione andare a fondo della cosa e vorrei capire se per legge loro devono darmi gli interessi e non avrebbero dovuto applicare spese di gestione.La ringrazio in anticipoSaluti |
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16/09/2005, ore 14:16
L aprescrizione riguarda il diritto della banca ad incamerare il valore del titolo dopo un temp odeterminato (10 anni credo) dall'ultima operazione e solo su rapporti al portatore.Le condizioni sono variate spesso con comunicazioni "al publbico" in GU oppure affisse nei locali della banca. I tassi di interesse anche variano con lo stesso sistema e sono in effetti scesi molto negli ultimi anni. Oggi è uso comune che la cuazione sia depositata direttamente al proprietario e venga convenuto in contratto che essa sarà remunerata al tasso ufficiale di sconto (od altro). Dato che i LDR hanno spese è la cosa più conveniente. Saluti. |
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