ho versato del denaro sul libretto in banca mi sono accorto che mancano dal mio libretto circa 20 mila euro in bonca mi è stato detto che mia figlia ha prelevato la somma ma a mia insaputa. quando ho chiesto se potevano dare i soldi a una persona che non è intestataria dal libretto mi è stato detto "ma è sua figlia" e noi conoscendola gliele abbiamo dati. con chi me la devo prendere? con mia figlia o con la banca che le ha dato i soldi?
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27/02/2014, ore 15:02
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27/02/2014, ore 17:09
pimander, in tutta sincerità, dimentichiamoci che la controparte è la banca: con mia figlia me la cavo io, e i panni sporchi ce li laviamo in famiglia: in tutti i casi la banca non deve dare i miei soldi a chi non è delegato a prelevare. morale: denuncia/querela contro la banca. e vedrai che mia figlia i soldi me li rende. a costo di "passarmeli" da una tasca all'altra. ci siamo capiti, ora? Ceterum censeo Carthaginem delendam esse. |
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28/02/2014, ore 08:23
Pare una bufala anche a me: v'immaginate il cassiere a cui vine fatta la richiesta, senza preavviso, per una cifra simile? Ben che vada dice che non ci sono contanti a sufficienza e comunque, dovendo inserire la motivazione, cosa avrà dichiarato la figlia per giustificare la necessità di un prelievo così sostanzioso? Crociera last minute? Pensare male è peccato e chiedo venia anticipatamente ma se è andata come dice il papà forse c'è di mezzo un ricatto, l'usura o qualche altro grosso problema. Chiarisca con la figlia e vedrà che le verrà automatico il da farsi. |
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28/02/2014, ore 10:20
Deve essere per forza un libretto nominativo, infatti quelli al portatore, per le note leggi antiriciclaggio non possono avere un saldo superiore ad euro 999,99. Chi chiede ancora non ha specificato se il deposito a rispormio è co intestato o no, è facile basta prendere in mano il libretto e leggere i nomi o il nome. Ammesso e non concesso che contenesse solo un nome (quello di chi ha domandato), l'unico colpevole del prelievo è la banca (il cassiere o chi per lui, propendo per il cassiere) quindi è da denunciare solo ed esclisivamente la banca. Nulla valgono i legami di parentel, ci mancherebbe altro, ripeto non significano nulla. Caso mai è la banca, dopo aver restituito i soldi al titolare unico del deposito a "cercare" di rivalersi sia sul cassiere sia sulla figlia (propendo pern il cassiere, poi il cassire tenterà di riavere i soldi dalla "figlia"), Tutte ipotesi e congetture se non vengono fatte precisazioni (quelle che servono) Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI |
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28/02/2014, ore 11:00
direi che sono più che congetture, non solo perchè tre indizi fanno una prova, ma soprattutto perchè sono stime effettuate in maniera logica e secondo disposizioni legislative o normative di Vigilanza Bankit. Nella remota eventualità di una possibile smentita o precisazione, il forumista scrivente farà denuncia alla banca, mentre con la figlia potrà addivenire ad accordi privati per risolvere la questione, ovvero, denuncia/querela contro la banca. e vedrai che mia figlia i soldi me li rende. a costo di "passarmeli" da una tasca all'altra.
Ceterum censeo Carthaginem delendam esse. |
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