Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68199  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 3511

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Premetto che sono un dipendente pubblico e lo stipendio mi viene accreditato su un conto bancario che possiedo da oltre ventanni. Come spesso ci viene suggerito ho chiesto dei preventivi ad alcune finanziarie per un prestito personale da 7.000 euro. Con una di queste che offriva un tasso abbastanza favorevole decido di preparare la documentazione occorrente e consegno il tutto, senza però firmare niente di defintivo. Il finanziamento avevo deciso di chiederlo per sanare una posizione debitoria verso la mia banca di circa 5.000 euro prelevati negli ultimi tempi dal fido.Successivamente penso di chiedere il prestito anche alla mia banca (gruppo san paolo I.M.I.) che offre un tasso migliore di quello della finanziaria. A questo punto decido di accendere il prestito con la mia banca, che chiede la documentazione di rito, ed io consegno tutto alla mia banca , con la quale esiste un rapporto quasi trentennale, con un fido concessomi tanti anni prima di 10.000 euro. La finanziaria mi rilascia un documento che attesta che l'operazione di finanziamento non si era conclusa e che io niente dovevo alla stessa.A questo punto iniziano i guai senza che io abbia nessuna colpa. La banca contesta il documento della finanziaria che forse oggettivamente non rispettava la forma in quanto mancante di timbro, anche se regolarmente intestato e firmato dall'agente con cui avevo condotto le trattative e decide di sospendermi la carta bancomat con la quale mi dicono non posso più prelevare contanti. Comunque protesto un po' e dico alla banca che mi sarei recato alla centrale della finanziaria che si trova per fortuna a soli 10 Km. dalla mia residenza per chiedere il rilascio di un nuovo documento liberatorio, che la finanziaria rilascia senza indugio attestando che il finanziamento non era stato erogato e quindi niente dovevo.La banca mi dice tramite il direttore facente funzioni che sarebbe stata ripresentata la mia richiesta di finanziamento alla società collegata Moneta, presso la quale abbiamo un altro finanziamento di circa 230 € che paghiamo regolarmente, per ottenere la somma richiesta. La risposta da parte di Moneta è negativa e successivamente mi viene inviata una lettera in cui si annuncia il ritiro anche della carta di credito. Ora io chiedo, per questo documento non proprio conforme del quale non ho alcuna responsabilità mi viene ridotto il fido da 10.000 a 5.000 €, mi viene bloccato il bancomat ed ora mi si dice di non utilizzare neanche la carta e intanto il mio proposito di sanare l'esposizione del fido non si concretizza e per questi 5.000 € devo pagare interessi del 12% e rotti. Cosa posso fare per tornare ad un rapporto normale o è meglio che cambi banca?Grazie per i suggerimenti che vorrete darmi.P. S. Mi scuso per la lunghezza del testo ma era necessario spiegare bene tutti i vari passaggi.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ciao,io credo che tu abbia omesso qualcosa....Innanzi tutto la societaà moneta non eroga nulla, la carta e il fido sono opera del tuo direttore.Io credo che abbiano semplicemente deciso di riprofilare la tua situazione debitoria in base ai loro paramentri interni.Di quanto eà lo stipendio?Il prestito?l'utilizzo medio del fido?della carta?Hai altri prestiti o carte?A presto

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Salve, preciso che noi abbiamo un prestito che paghiamo regolarmente e la documentazione è intestata alla società Moneta, facente parte del gruppo San Paolo I.M.I.. La banca dice che la società Moneta non ha accordato il prestito a causa del documento rilasciato dalla finanziaria e che loro hanno considerato quasi fosse un falso, e che io avevo presentato tranquilamente essendomi stato rilasciato dall'agente della finanziaria . Non capisco perchè non mi è stato detto chiaramente, se questo è il problema, lei non può godere di un fido così alto e sarebbe opportuno che rientrasse dall'esposizione verso il fido. Comunque i fatti sono questi:io chiedo alla mia banca un credito personale per rientrare dal fido con una rata abbastanza contenuta di poco più di 100 €, tra l'altro ho in scadenza Luglio un R.I.D. di circa 50 € quindi la nuova rata sarebbe stata di circa 60 € superiore a quella che ho pagato regolarmente fino a oggi, non mi sembra ci fossero le condizioni per andare in bancarotta con un aggravio di 60€ rispetto a prima. Forse si sono risentiti perchè ho chiesto preventivi ad altre finanziarie.Comunque forse è giunto il momento di cambiare banca.

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito