siamo una SAS, e avendo uno scoporto di Euro 40.000 con una banca abbiamo richiesto un mutuo ipotecario (su prima casa) per 70.000Euro (quindi con aggiunta di un pò di liquidità per lavorare) a 20 anni.Lo stesso mutuo sarebbe anche assistito da garanzia del fondo di Garanzia Confcommercio. La banca ha deliberato favorevolmente, ma ci ha chiesto invece di intestare il mutuo alla società di farlo come persona fisica (uno dei due soci).Perchè questa cosa? cosa cambia per loro? E cosa cambia per noi. C'è qualcuno che saprebbe avere qualche idea?grazie
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12/07/2010, ore 10:00
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12/07/2010, ore 11:04
Se è prima casa sicuramente è intestata a persona fisica e non alla società,e questa è già una prima spiegazione.Le banche si sentono più tutelate da soggetto fisico e non da società e/o azienda.Tra l'altro in una sas è responsabile in toto il socio accomamdatario,che solitamente è il più "povero" dei soci,i soci accomandanti rispondono solo delle quote societarie, fideiussioni permettendo. |
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12/07/2010, ore 12:02
quindi secondo lei è rsclusivamente perchè si sentono più tutelate non ci sarebbero altri secondi fini |
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12/07/2010, ore 12:35
Alle banche interessa solo riprendersi i loro soldi.poi, ripeto ,presumo che la casa sia di una pesona fisica e non della società.E se poi la casa è di proprieta di un socio accomandante e non dell'accomandatario si mette(la banca) in una botte di ferro. |
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12/07/2010, ore 12:44
Conj la soluzione proposta dalla banca gli interessi e le spese ...NON SONO DETRAIBILI!!!!E questo è un notevolissimo danno per l'azienda (la sas) |
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14/07/2010, ore 13:10
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