Buonasera. Nel 2004, allorquando ero correntista c/o un Istituto bancario, mi fu proposta una carta di credito. Ho sottoscritto il contratto ma, alla fine, non l'ho più rinnovato. Nel 2006 ho chiuso il c/c, pagando le relative spese, per aprirne un altro, cointestato con mia moglie, nello stesso Istituto bancario. Nell'aprile di quest'anno, nell'effettuare un prelievo allo sportello, mi è stato riferito che avevo un vecchio debito relativo al precedente c/c. In buona sostanza, la banca dopo 9 anni, si è ricordata che, con quella carta di credito, avevo effettuato dei prelevamenti bancomat, chiedendomi la restituzione della somma comprensiva di interessi, spese per ritardato pagamento e mora. Io non ricordo dopo tanti anni se quei soldi mi furono trattenuti quando ho chiuso il conto corrente ma, ancora più strano mi appare il fatto che se ne ricordano dopo 9 anni. Prima di quest'anno, non ho mai ricevuto alcuna comunicazione. Sull'attuale c/c, ho l'accredito dello stipendio, per l'importo di €.1100, 00 e la banca sta prelevando, mensilmente, dai 200 ai 300€, creandomi notevoli difficoltà per sopravvivere a me ed il mio nucleo familiare composto da 5 persone. E' legittimo tutto ciò? Possono riscuotere un debito così dopo tanto tempo, tenuto conto che non si è trattata di una mia negligenza? Ed inoltre, possono anche addebitarmi le spese di ritardato pagamento, quando ne sono venuto a conoscenza solo quest'anno?
Grazie