Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68193  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 3990

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Buonasera. Nel 2004, allorquando ero correntista c/o un Istituto bancario, mi fu proposta una carta di credito. Ho sottoscritto il contratto ma, alla fine, non l'ho più rinnovato. Nel 2006 ho chiuso il c/c, pagando le relative spese, per aprirne un altro, cointestato con mia moglie, nello stesso Istituto bancario. Nell'aprile di quest'anno, nell'effettuare un prelievo allo sportello, mi è stato riferito che avevo un vecchio debito relativo al precedente c/c. In buona sostanza, la banca dopo 9 anni, si è ricordata che, con quella carta di credito, avevo effettuato dei prelevamenti bancomat, chiedendomi la restituzione della somma comprensiva di interessi, spese per ritardato pagamento e mora. Io non ricordo dopo tanti anni se quei soldi mi furono trattenuti quando ho chiuso il conto corrente ma, ancora più strano mi appare il fatto che se ne ricordano dopo 9 anni. Prima di quest'anno, non ho mai ricevuto alcuna comunicazione. Sull'attuale c/c, ho l'accredito dello stipendio, per l'importo di €.1100, 00 e la banca sta prelevando, mensilmente, dai 200 ai 300€, creandomi notevoli difficoltà per sopravvivere a me ed il mio nucleo familiare composto da 5 persone. E' legittimo tutto ciò? Possono riscuotere un debito così dopo tanto tempo, tenuto conto che non si è trattata di una mia negligenza? Ed inoltre, possono anche addebitarmi le spese di ritardato pagamento, quando ne sono venuto a conoscenza solo quest'anno?

Grazie

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

la prescrizione non ricorre, non essendo passati dieci anni, e contestualmente se ai tempi dell'estinzione del vecchio conto ti fossi "dimenticato" di dichiarare assegni circolanti o prelievi non contabilizzati (questa è la casistica che ricorre), normale che vengano a riscuotere. è vero, è strano che siano venuti a riscuotere dopo tanto tempo, anche perchè quei prelievi non addebitati sicuramente erano contabilizzati su conti transitori, e banca d'italia insiste molto con la "pulizia" ovvero l'azzeramento o quasi degli stessi. probabilmente la tua banca ha aspettato i crush test previsti prima del passaggio della responsabilità dei controlli alla banca europea per intervenire. strano ma vero.


aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

mi sfugge qualche cosa ma e' possibile che la prescrizione sia a 5 anni - a prescindere che se sono dovuti sono dovuti le dovrebbero fornire la documentazione a supporto della richiesta. potrebbe scoprire che il debito era in origine di 200 euro poi con annessi e connessi lo hanno lasciato lievitare. Provi magari a sentire la locale delegazione adusbef. saluti



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

la prescrizione a 5 anni non c'entra, controllare pure anche su wikipedia.

il problema della documentazione mancante, neppure si pone, in quanto il forumista scrivente specifica

chiedendomi la restituzione della somma comprensiva di interessi, spese per ritardato pagamento e mora

consultare la locale delegazione adusbef, non solo è possibile, ma è anche consigliabile, ma ritengo che sia sottointeso, in caso di risposta insoddisfacente del forum.


aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Grazie per i vostri suggerimenti. Fatto é che la sede centrale della Banca in questione, ha chiesto al direttore dell'agenzia, dove sono correntista, spiegazioni scritte, perche' anche loro non si spiegano una tale "dimenticanza".

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Beh, se hai già contatti con la sede centrale, chiedi di essere informato (da loro!) delle spiegazioni fornite dal direttore dell'agenzia, quanto meno per ottenere non tanto le informazioni, quanto una transazione sugli interessi maturati, in funzione della sua colpa (se accertata)! Attenzione, però, perchè detta colpa potrebbe addiritura non sussistere se il "direttore" fosse nel frattempo cambiato, magari più volte!


aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito