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salve,volevo raccontare la mia esperienza.nel 2009,ho contratto un prestito di 30000 euro con la banca CREDITO EMILIANO,in 84 mesi con rata di 501,io ero gia possessore di mutuo con rata circa di 460,il mio stipendio all epoca era di 1280.questa rata subito era abbastanza pagabile,dopo è diventata davvero alta,io ho chiesto aiuto alla banca,ma non mi ha mai aiutato. la pratica è stata gestita in maniera sommaria,tenete conto che il mutuo è a rata variabile,tanto per capirci,l anno prima ,la rata era di 600...tra l altro questi soldi servivano per aprire un attività che poi non è stata aperta..quindi pagavo rata senza avere nulla in mano..ma la banca in questo caso non ha colpe? cioè non mi è stato dato un prestito che era troppo alto per le mie capacità di solvibilità?? grazie attendo risposta

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Ovvio, adesso che ti sei fumato i soldi...è colpa della banca.

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non ho capito la risposta,comunque,questo prestito me l aveva fatto avere un amico che conosceva direttore della banca,mi chiese dei documenti che mi sembrava strano chiedessero...comunque,volevo sapere se posso fare qualcosa per abbassare le rate o farne una unica

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...tra l altro questi soldi servivano per aprire un attività che poi non è stata aperta..

appunto, nel momento in cui hai deciso di non aprirla, dovevi rendere i soldi, mica spenderli per altro.... oppure trattenerli ben sapendo che comunque non erano tuoi e che prima o poi avresti dovuto renderli.

a questo punto, puoi solo chiedere alla banca se ti possono venire incontro, ma sicuramente "sentiranno puzza di brucio" anche più del dovuto e si metteranno sul chi va la. consiglio di stringere i denti e continuare a pagare, magari se hai due soldi che ti crescono puoi proporre una "estinzione parziale" riducendo il capitale residuo per quanto possibile.



... sapendo che quel che brucia non son le offese ....

(un grande poeta lombardo: Lucio Battisti)

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no forse nn ho descritto bene,io non ho aperto perchè ho usato i soldi x spenderli,io ho dato l assegno al mio amico ..poi ho pagato le rate,ma senza avere nulla,i soldi ovviamente li abbiamo usati a comprare i macchinari...dopo non avendo mai aperto io mi son trovato impiccato senza avere niente....ma la mia domanda è...ma se una banca fa una rata di un prestito un pò alta,premesso che molte finanziarie e banche mi hanno confermato che era molto alta per il mio reddito...il cliente come può tutelarsi??

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scusami, ma tu hai in mano i soldi di un'altra persona, che sia la banca o che sia chiunque altro, e sei tu che devi cautelarti? Innanzitutto non devi dare l'assegno al tuo amico, posto che gli assegni delle banche per i finanziamenti sono quanto meno non traseferibili, se non sono addirittura bonifici o assegni di traenza (per il leasing): no, Yvannon, sei proprio sulla strada sbagliata!



... sapendo che quel che brucia non son le offese ....

(un grande poeta lombardo: Lucio Battisti)

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