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il 31/01 ho versato un ab del mi c/c dell banca-a. su un'altro mio c/c della banca-r. dello stesso paese01/02 non potendomi recare a versare sul c/c banca-a. fino all'08/02 (data in cui ho versato un ab di un terzo)il giorno dopo ho saputo dalla banca-r. che mi hanno elevato il protesto per ab x mancanza di fondi....non so se procedura sia corretta, ma quello che ho visto in rete e che il protesto è illegittimo, visto che sono sia traente che beneficiario.ho già redatto la quietanza di pagamento da presentare alla banca-a. per non inviare l'iscrizione al CAI, ma vorrei sapere cosa devo fare e in che modo per cancellare il protesto....grazie

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ho letto un po in giro sul forum, e adesso sto facendo confusione....ho già presentato in banca la quietanza di pagamento dell'assegno come previsto dalla legge pel la cancellazione al CAI.....ma non ho capito se presentando la stessa alla camera di Commercio fanno la cancellazione del protesto....com'è la procedura giusta?

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aiutoooo!

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ok, ho risolto, ho denunciato chiedendo i danni morali alla banca e al segretario comunale che ha elevato il protesto.riferendomi a "Appello Roma 8 maggio 2001 e giur. romana 2002, 41 che ha sancito: qialsiasi titolo cambiario esige sempre la preesistenza di un credito, da incorporare nella chartula. non è quindi valida l'emissione di un titolo cambiario all'ordine dello stesso emittente, perche in questo caso l'assomarsi della medesima persona della qualità di creditore e debitore determinerebbe l'estinzione del debito per confusione".grazie

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