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Buongiorno,vi riporto brevemente la mia situazione come garante per un prestito.nel 2008 mi sono prestato come garante ad un mio amico su un prestito di 130000 euro chiesto presso la banca dove ad oggi abbiamo entrambi il conto corrente. La banca oltre che la mia garanzia ha voluto ipotecare la casa del mio amico. Nel mentre il mio amico, vista la situazione (lavoro scarso e reddito basso), ha deciso di vendere l'immobile ipotecato e spostare l'ipoteca sul nuovo immobile. lui ha venduto a 280000 euro e ha acquistato a 170000 euro, estinguendo in parte il debito, che ad oggi ha un residuo di circa 90000.Ad oggi la situazione è che io devo comprare casa ma la banca non mi concede il mutuo perche sono fidelussore del prestito.la mia domanda è: come posso fare per revocare la mia garanzia? lui nel frattempo sta cercando un garante che mi sostituisca ma la vedo molto improbabile. cosa mi consigliate di fare?quali strade posso percorrere?grazie milleFrancesco

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FRANCESCO dice<<<>>>Bel Mandrake il tuo amico....ma quando la banca lo ha autorizzato,a te nessuno ha detto niente ? O stai dicendo che questa vendita l'ha fatta al buio,cioè senza che la Banca del mutuo ne sapesse niente ?

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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eh gia.. nel 2008 era amico, oggi lo è meno ...:( il prestito non era legato all'acquisto dell'immobile da 280000 ma bensi per risanare un debito del mio amico, e quindi la banca ha chiesto le garanzie del caso, tra cui l'ipoteca dell'immobile da 280000, la mia firma e il cud scarso del mio amico.la banca sa che l'immobile è stato venduto anche perche ha dovuto togliere l'ipoteca e ipotecare la nuova casa da 170000 (il tutto è ancora in corso, i due atti notarili sono schedulati per inizio dicembre) , lasciando sempre me come grante, anche se io ad oggi non ho firmato nulla e non so neppure se devo firmare qualcosa, visto il passaggio di ipoteca.voi cosa mi consigliate di fare? in internet dicono di provare con la revoca, ma i successi sono pari a zero.dite di passare alle vie legali?grazie

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il significato di quanto dice il conte è: ma al momento dell'estinzione del primo mutuo per accendere il secondo, non potevi chiedere di non essere più conivolto? perchè adesso che hanno erogato così, e mi pare di capire che non sia avvenuto molto tempo fa (il debito residuo non si è abbassato di molto), sarà ben dura togliersi...

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faccio un po di chiarezza ...con la vendita del primo immobile sul quale non c'era nessun mutuo in quanto gia saldato, ha acquistato il secondo immobile e visto il valore piu basso ha chiuso l'acquisto del nuovo con il ricavo della vendita, ergo pagato cash, e con la rimanenza ha abbassato di poco il debito con la banca, passando da 130000 a circa 90000.quindi non c'è nessun mutuo legato all'immobile, ma è un prestito tra la banca e il mio amico, dove io sono entrato come garante, nonostante la banca avesse ipotecato l'immobile.ad oggi la mia situazione da cui ne voglio uscire è questa: garante per 90000 tenedo conto che la banca ad ulteriore garanzia ha ipotecato il nuovo immobile del valore di 170000.secondo voi cosa posso fare?

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poco cambia, meglio sarebbe stato trattare con la banca, "tirandoti indietro" nel momento in cui hanno voluto la garanzia ipotecaria, devi comunque chiedere a loro se sono disposti a rinuciare alla tua firma... difficile che lo accettino, ma tentar non nuoce...

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