Non so quali rischi copra la tua polizza: nella banca dove lavoro io, è obbligatoria la polizza contro scoppio e incendio del fabbricato per importo valore di ricostruzione a nuovo dell'immobile oggetto di mutuo. Tale polizza può essere stipulata con la compagnia "convenzionata" con la banca o con altra di fiducia del cliente, poi esiste la polizza facoltativa sul soggetto mutuatario.

In entrambi i casi, non si tratta di aderire o meno entro trenta giorni, perchè la polizza, in unica soluzione o "spalmata" su tutte le rate del mutuo, viene pagata insieme o a partire dalla prima rata del mutuo.

Anche se l'atto di mutuo (che fa testo) dicesse che si può recedere in qualsiasi momento dalla polizza, la banca ti scoraggerebbe comunque dal farlo, perchè perderebbe delle commissioni dalla compagnia assicurativa, dovrebbe ricalcolare tutto il piano di ammortamento, e non saresti più coperto dalla polizza originaria, quindi, in particolare per la polizza obbligatoria, esigere immediatamente la polizza sostitutiva per mantenere la copertura.

In sostanza, ritengo fondatamente che ti sia stato detto il vero.

forse mi sono espresso male e me ne scuso..la polizza non era per la copertura scoppio e incendio ma la CPI caso morte rischio impiego e nn ricordo cos'altro...cmq io facevo capo a questo tipo di polizza che e' stata pagata in un unica soluzione a rogito. e pertanto cio' che mi ha infastidito e' stato il fatto che il consulente mi abbia intimato a inviare la nuova raccomandata per annullare il recesso,e se non l avessi fatto sarebbe potuto accadere cio' che ho scritto nel primo messaggio.

in questo caso e' vero cio' che mi dice il consulente?

vi ringrazio saluti

ti sei spiegato benissimo, solo che sui due piedi nessuno conosce per nome tutti i prodotti della concorrenza.

se leggi bene, comunque, nel dubbio ti ho presentato tutte e due le ipotesi, e la risposta è sempre si, ovvero, rinunciare ad una polizza già pagata, nella migliore delle ipotesi, ti fa andare incontro a delle difficoltà operative che, ragionevolmente, superano ogni possibile risparmio.

se qualcuno, conti alla mano, riuscisse a dimostrarti il contrario, ringrazio anticipatamente se vorrà far partecipe anche me di questi conti.

punto 1: le CPI non sono obbligatorie per legge.

punto 2: il sottoscrittore ha 30 giorni di tempo per inviare raccomandata RR e recedere, e gli viene restituito il premio.

punto 3: se nel contratto non c'è scritto niente in merito, recedere dalla CPI non comporta nessuna penalità.

QUINDI: se nel tuo contratto non c'è scritto nulla, fai immediato reclamo a Barclays, con in copia Banca d'Italia e ISVAP, e di al tuo bancario di non romperti i coglioni.

E poichè la polizza non è obbligatoria non sei tenuto a stipularne un'altra. Fallo se ritieni la copertura di tuo interesse. Occhio una cosa: le polizze CPI includono tante esclusioni. E' pieno il mondo di gente che pur avendo stipulato CPI ha aperto il sinistro e non ha ricevuto niente perchè il suo caso ero uno di quelli particolari non coperti.

nella sostanza, sono d'accordo, difatti anch'io

• ho detto che la polizza sul soggetto (= cpi) mutuario è facoltativa,
• ho citato l'atto di mutuo (che fa testo)
• ho detto che la banca potrebbe chiedere una polizza sostitutiva di quella obbligatoria.

inoltre, lo scrivente ha precisato, pur nel secondo post, che la polizza è stata pagata in un'unica soluzione. ferme restando le remore della banca, delle quali peraltro, come sempre, possiamo a questo punto tranquillamente infischiarcene, mi resta sempre il dubbio a cui non mi avete ancora risposto: il risparmio vale la candela?