Salve volevo chiedervi come fare ricorso a Webank, in particolare se esiste un modulo o magari un consiglio di natura legale per compilare il ricorso.

Il 21 Febbraio ho ricevuto una mail da webank che mi indicava che a causa di una modifica della normativa fiscale avrebbero dovuto farmi pagare oltre all'imposta di bollo del conto corrente anche quelle delle linee vincolate (depositi bancari)del 2013.

Segnalo un topic che ne parla diffusamente : http://banca-del-risparmio.blogspot.it/2014/02/webank-applica-bollo-retroattivo-sul.html

Il 27 febbraio mi vedo addebitare tali imposte per le linee vincolate del 2013 e sia un ulteriore imposta denominata TITOLI/PRODOTTI FINANZIARI: CONGUAGLIO IMPOSTA DI BOLLO.

Ora siccome l'operazione , come a molti , mi è sembrata poco trasparente , volevo chiedervi se posso chiedere un rimborso e come farlo.

Vi segnalo un modello preso dal forum di finanzaonline.com :

Spettabile
WeBank S.p.A.
Via Massua 4
20146 Milano
Fax n. 02/43450601
Trasmetta anche tramite pec: [email protected]
Trasmetta anche tramite mail: [email protected]

RECLAMO ai sensi del Vs. contratto in merito ad applicazione imposta di bollo anno 2013 e conseguente DIFFIDA

Il sottoscritto …

premesso che in data 20 febbraio u.s. ha ricevuto la Vs. mail ad oggetto “Imposta di bollo, regole per l'applicazione e modalità di addebito” nella quale si specificano tra l'altro le modalità di applicazione dell'imposta di bollo su linee vincolate anche con giacenza media in conto corrente inferiore ad € 5.000,00 per l'anno 2013,

ricordato che nel documento di sintesi allegato parte integrante del contratto da me sottoscritto in data _______ è indicato "Imposta di bollo persona fisica: Il recupero dell'imposta di bollo segue la periodicità di invio della rendicontazione e viene addebitato con valuta primo giorno del periodo di rendicontazione",

verificato che ora avete comunicato, diversamente da quanto pattuito contrattualmente, che l'imposta di bollo per l'anno 2013 non verrà addebitata seguendo la periodicità di invio della rendicontazione bensì verrà addebitata per il primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2013 tutta in data 27 febbraio 2014 e con data di valuta non corrispondente al primo giorno del periodo di rendicontazione,

dato atto altresì che il sottoscritto ha aperto con Voi un solo prodotto denominato “conto corrente” e non i due prodotti da Voi denominati nella Vs. mail “Prodotto/Servizio Conto Corrente comprensivo di tutte le somme non vincolate” e “Prodotto/Servizio Linee Vincolate in Conto Corrente”,

ricordato ancora che nel contratto da me sottoscritto è chiaramente indicato “L'imposta di bollo per le persone fisiche è prevista per i conti correnti con giacenza media annuale superiore a 5.000 euro; se la giacenza media non supera questa cifra, l'imposta di bollo non è dovuta” e nulla è indicato in merito ad una seconda applicazione di imposta di bollo per il prodotto da voi denominato nella Vs. mail “Prodotto/Servizio Linee Vincolate in Conto Corrente”,

constatate le risposte date in forma scritta a dicembre 2013 al sottoscritto e a tutti i Vs. clienti in merito all'applicazione da parte della Vs. banca dell'imposta di bollo per l'anno 2013: "L’imposta di bollo verrà calcolata in base alla periodicità della rendicontazione dell’estratto conto (di norma trimestrale) e applicata ai conti correnti con giacenza media, rapportata al periodo rendicontato, superiore ad € 5.000. Per il calcolo della giacenza media vengono considerate le somme presenti su conto corrente operativo, deposito libero, linee vincolate e eventuale conto derivati. Le ricordiamo infine che alle somme presenti sul deposito di risparmio e sulle linee vincolate, che rientrano già nel calcolo dell'imposta di bollo sul conto corrente, non verrà applicato alcun bollo. Il nostro deposito infatti è un servizio accessorio del conto corrente e non è considerato uno strumento finanziario a parte",

tutto ciò premesso

RITENGO

quanto da Voi prospettato nella mail pervenuta in data 20 febbraio 2014 NON applicabile al mio rapporto contrattuale in essere con WeBank S.p.A.
Ritengo inoltre la modalità di addebito dell'imposta di bollo 2013 NON applicabile nemmeno a seguito di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali ai sensi dell'art. 118 del T.U.B., in quanto relativa ad estratti conti relativi a periodi già approvati (primo trimestre 2013, secondo trimestre 2013, terzo trimestre 2013 ed eventualmente quarto trimestre 2013).

ESPONGO

pertanto formale reclamo in merito al ricevimento di tale comunicazione inviatami tramite mail in data 20 febbraio 2014, in quanto non compatibile con il contratto da me sottoscritto e

DIFFIDO

formalmente WeBank S.p.A. a non procedere all'addebito di quanto comunicato per i periodi già trascorsi e i cui estratti conti sono già pervenuti (n. 4 trimestri del 2013).

COMUNICO

che nel caso di addebito, pur in presenza della presente diffida, il sottoscritto si riserva di intraprendere ogni azione, anche legale, per far rispettare il contratto sottoscritto.

TRASMETTO

per conoscenza il presente reclamo anche alla Banca d'Italia - Filiale Regionale ________, all'Adiconsum, all'Adusbef e all'Aduc.

Il sottoscritto rimane in attesa di Vs. risposta in merito, da inviarsi al sottoscritto tramite raccomandata A.R. che dovrà pervenire entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento del presente reclamo, come da condizioni contrattuali.

Luogo, data, firma

Vi ringrazio anticipatamente.

GC