RID stesso giorno
Buongiorno,ho un problema e spero di avere qualche buon consiglio in merito. Il 14 mi arriverà un RID della carta di credito (non emessa dalla mia banca) che mi farà sforare di qualche centinaio di euro il mio fido. La ragione di questo maxi-rid è che vivendo in zona terremotata(!) sono state sospese le bollette per un anno ed ora sono state caricate tutte in una volta. Lo stesso giorno mi arriverà il salario,che rimette tutto in ordine,ma mi sorge il dubbio di cosa possa succedere se il RID della carta arriva prima del salario. Ci sarebbe un insoluto? ho parlato con il direttore della banca che mi ha detto,non direttamente,che trattandosi eventualmente di ore di differenza tra RID e bonifico aspetterebbe a rispondere al RID in modo da non mandare indietro un insoluto ma non mi fido troppo e preferirei evitare problemi. Il RID non è un addebito automatico non procrastinabile in nessun caso? e la banca può effettivamente congelarlo per qualche ora? Vi ringrazio dei suggerimenti,sono abbastanza preoccupata...
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04/05/2013, ore 16:12
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04/05/2013, ore 17:22
Crado che di problemi non ce ne siamo , basta verificare che il rid vada a buon fine , se non passa dopo un paio di giorni si chiama l'ente che ha mandato le bollette e si chiedono i dati per saldare con bonifico si fa bonifico e pace :) penso che il massimo che possa accadere sia l'arrivo di qualche euro di mora sulla bolletta sucessiva |
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04/05/2013, ore 18:06
Grazie Lorenzo,ma forse mi sono spiegata male. Le bollette sono domicialiate sulla carta di credito ed adesso arriva un enorme arretrato,da qui il problema. Non vorrei che il RID della carta arrivasse prima del salario e tornasse indietro. Ma i RID passano a un ora precisa?
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04/05/2013, ore 18:47
Di solito è la banca che copre il rid sapendo che arriva il bonifico dello stipendio, in ogni caso la banca può fare quello che vuole, aspettare di far passare il rid, pagarlo oppure rimandarlo indietro.Dipende molto dai rapporti che hai con la banca. Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere |
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04/05/2013, ore 20:31
Allora vediamo se ho capito bene la carta e' a parte ma appoggiata sul conto corrente .. quindi e' la societa' emittente che paga la bolletta e poi prende i soldi dal conto , qui bisogna vedere che tipo di funzionamento ha la sua carta , perche' molte prevedono un saldo a fine mese quindi puo' anche darsi che tutto vada a posto da solo , se poi il direttore e' disposto a coprire le poche ore di distanza eventuali io grossi problemi non ne vedo ... continuo ad essere del parere che la cosa piu' grave che possa succedere e' dover pagare eventualmente con un bonifico e qualche euro di mora , il RID e' una autorizzazione al creditore a richiedere alla banca dei fondi , e' diverso da un assegno o una cambiale , l'eventuale insoluto non provoca effetti se non le rimostranze del creditore , piuttosto visto il caso eccezionale , perche' non telefonare all'azienda e chiedere di spostare di 1 giorno l'addebito o ancora meglio di poter rateizzare l'importo , magari anche in due trance a 15 giorni di distanza ... facile che dicano di si ed il problema non si ponga proprio .
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04/05/2013, ore 20:57
Quanta ignoranza e quante sciocchezze mi tocca leggere in questa bettola. La contabilità bancaria lavora sulle 24 ore addebiti e accrediti viaggiano insieme,alle 08.00 del giorno stabilito è tutto presente nel sistema,anche se magari il correntista moderno che utilizza l'home banking non lo vede sul suo terminale. La Banca li vede. Andate a zappare. |
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