Salve a tutti.Un anno fa mi hanno pignorato un conto corrente - tra l'altro senza che sapessi nulla perché le comunicazioni sono state prese da una persona a mia insaputa - e mi sono trovato a pagare più del doppio della somma che dovevo. Niente da dire, erano soldi che dovevo dare ma in quel momento non l'avevo, l'avvocato non mi ha creduto ed è andato avanti lo stesso. Fatto sta che siccome io i soldi non li avevo davvero sono andato avanti a pagare un po' alla volta - tra l'altro, come avrei comunque fatto. Il debito l'ho onorato, ma mi è rimasto il vincolo sul conto corrente: e quindi io ho pagato il dovuto ma continuo ad avere il conto gravato da una indisponibilità. Ho chiesto all'Avvocato della controparte se poteva togliermelo ma neppure mi risponde al telefono figuriamoci alle mie mail. Avessi i soldi per permettermi un legale, avrei pagato subito il debito, ma un legale non posso permettermelo. Qualcuno sa dirmi se è legale che io abbia ancora questo vincolo dopo aver pagato il dovuto? E se no, si può risolvere questa situazione senza ricorrere a legulei ed azzeccagarbugli? Grazie a tutti coloro che vorranno darmi una indicazione.
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29/05/2009, ore 15:48
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29/05/2009, ore 16:04
Ma figuriamoci.Un pignoramento di un C/C è un atto con una scadenza precisa, oltre la quale non possono esserci impedimenti.In pratica il giudice stabilisce di pignorare sino alla somma tot ed in base alle disponibilità bloccando il conto immediatamente e sino alla data di una udienza in genere da effettuarsi entro 15 giorni.A quella udienza la banca risponde con una raccomandata indicando il saldo, in base a quanto c'è si procede a pignorare o meno e poi il conto ritorna agibile.Eventuali altri pignoramente devono essere effettuati entro i 90gg del precetto, altrimenti va rinotificato un precetto e riparte lo scacco dei 90gg.Se davvero è tutto questo tempo che ti bloccano il conto allora promuovi causa e chiedi risarcimento per l'ingiusto danno patito.Il limite dei 90 gg dei precetti è inteso proprio per non gravare troppo a lungo sul creditore. |
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29/05/2009, ore 16:06
Siccome c'è chi sostiene che un pignoramento sul C/C sia una cosa assolutamente straordinaria e che avviene solo per reati di mafia ecc. potresti accennarci alla natura del tuo debito per cortesia?Sai... oltre a me saresti il secondo, così magari qualcuno si convince che tra le varie direttive bisogna anche dare quelle della difesa dei C/C... |
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29/05/2009, ore 19:17
Gazzettino di venezia ieri? Pignorati conti correnti del Casinò di Venezia,a rischio stipendi e pagamento ai clienti delle vincite......leggete,non si tratta di..Mafia ma di controversie interne. |
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30/05/2009, ore 10:43
A me non è capitato,cmq se qualche finanziaria o banca mi bloccasse il c/c dove transita lo stipendio di mia moglie.........andrei in un altra banca a aprirei un'altro conto,oppure mi farei pagare con assegno circolare al portatore che depositerei in un libretto di risparmio postale.Ma ripeto è solo una supposizione.Bayz |
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31/05/2009, ore 12:04
Grazie a tutti e soprattutto grazie a k3ll1. Il mio debito è molto semplice, racconto per sommi capi. Ho fatto stampare del materiale per la somma totale iva compresa di circa 1.400 euro. La stampa che mi è stata consegnata non era della migliore qualità - non dico che fosse pessima ma non accettabile per il mio scopo. L'ho fatto presente e ho detto al tipografo che non l'avrei pagata fintanto che non avessi avuto uno sconto. Passati 3 mesi ho ricevuto una lettera di un avvocato che mi intimava di pagare e ma siccome il mio cliente non mi aveva pagato data la merce difettosa, gli ho detto che malgrado tutto avrei potuto pagare ma molto lentamente e intanto gli ho dato 500 euro. Poi per mia colpa ho lasciato passare del tempo senza dare scadenze di pagamento e 6 mesi dopo mi hanno pignorato il conto. Il totale che ho fnito di pagare è stato di circa 4200 euro, trovando un accordo con l'avvocato circa 8 mesi fa per il rientro della cifra dopo che addirittura aveva fatto una richiesta per pignorarmi il quinto dello stipendio (ora sono dipendente). 3 mesi fa ho finito di pagare tutto ma ancora ho il conto vincolato per 2800 euro e l'avvocato non risponde alle mie telefonate e alle mie mail. Il succo è questo. Siccome sono stanco degli avvocati e non ne ho nessuna fiducia e se posso cerco di starne alla larga mi piacerebbe sapere se posso chiedere direttamente io ai Carabinieri di fare qualche cosa. Il saldo del conto è positivo ma c'è sempre quella somma di 2800 euro indisponibile...spero di essere stato chiaro. Grazie ancora. |
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