Buonasera
Circa 2 settimane fa,mi sono recato alla mia banca,dove io e mia moglie,abbiamo un mutuo di 15 anni di 70.000 con un tasso del 5.85 a tasso fisso,ora mancano 4anni e 6mesi alla fine
In questi periodi di crisi "pesante" ci siamo decisi di provare a rinegoziare il nostro mutuo,quindi ci siamo recati in banca,ci sono state messe davanti le varie opzioni,noi abbiamo scelto di tenere ancora il tasso fisso,ma aggiornato a oggi,circa il 3,20.
Ci siamo recati una seconda volta in banca,per dare conferma della nostra scelta e mandare avanti la pratica. Già non capisco il fatto di aver dovuto riportare,buste paga,e documenti.....
La rata si sarebbe ridotta di 34 euro,con un guadagno di quasi 400euro l'anno e fino a fine mutuo un guadagno di circa 1.800euro totali
Dopo circa una settimana,la banca mi contatta "telefonicamente" comunicandomi che la mia richiesta è stata rifiutata..... giustificandomi che per la banca risulta sfavorevole questa manovra e proponendomi altro,di minor valore,ho rifiutato ed ho chiesto di vedere il direttore settimana prossima.
Ora io mi chiedo,può una banca essere così vergognosamente penosa?? con il mio mutuo la banca dai 70.000 euro richiesti dal sottoscritto,ne percepirà a fine mutuo 106,200.....
E schifosamente vergognoso,per 1.800 euro. Voi cosa ne pensate?? è tutto nella norma?? io sapevo che la banca poteva anche rifiutarsi,ma dopo le rassicurazioni dell'impiegata,riguardo che ormai rimangono pochi interessi,che non abbiamo problemi di insoluti,che ormai gli interessi,dopo circa 10 anni sono pochi.... bla bla bla.. "respinto"
Come dovrei comportarmi con il direttore settimana prossima??
Grazie per il vostro aiuto