Risposta del ragioniere che non ragiona: "gli atti che lei concorda con il creditore valgono anche per il garante" fino a prova contraria, ovvero ulteriore sollecito sul garante della banca "che ci prova". Con il rischio di andare a pagare anche quanto non più dovuto. Le conosce le banche, hannibal?
E, sino a prova contraria, nessuno vieta di aggiungere in fondo all'atto e soprattutto alla ricevuta liberatoria, per prudenza completezza chiarezza e comunque "ad abudantiam" che il garante signor xyz, in solido con il creditore principale, non è più debitore di nulla alla banca in merito a quella posizione, in virtù appunto dell'atto prima e della ricevuta liberatoria stessa poi.
Hannibal, concordo con lei sul fatto che siamo qui a suggerire ai forumisti scriventi le cautele idonee per non pagare nemmeno un centesimo in più alle banche, accetto che lei mi corregga usando i toni peggiori, ma almeno non mi cada proprio sull'uccello! Ahia!
Hannibal arrenditi... sei circondato!