Mi è stata recapitata una raccomandata dalla mia banca con la quale mi si comunica la disattivazione del bancomat per aver superato il limite disponibile per i prelievi. Nella lettera si dice anche che sono invitata a presentarmi alla banca per regolarizzare la situazione.Sono molto spaventata, mi è già capitato qualche anno fa ma si risolse tutto bene, perchè coprii lo scoperto e mi permisero di fare piccoli prelievi su autorizzazione del direttore per prendere qualcosa dello stipendio.Mi vergogno molto e non ho nemmeno il coraggio di telefonare per sapere a quanto ammonta lo scoperto (penso tra i 2500 e i 3000 euro).Sono una dipendente pubblica, laureata ecc. ma guadagno poco e da quando c'è l'euro i soldi non mi bastano mai per l'affitto e le altre spese e così a volte finisco in rosso.Ho pensato di chiedere un prestito personale di 5.000 Euro che potrei rimborsare a 90 Euro per 60 mesi.Sto finendo di pagare un piccolo prestito INPDAP ma la banca che mi concederebbe il prestito dice che non ci sono problemi. Il prestito personale verrebbe erogato da una società collegata alla banca, a tasso fisso.Mi darebbero i soldi in contanti senza obbligo di apertura di un conto corrente e così ho pensato che potrei saldare il mio debito con la mia banca (presso la quale addebito lo stipendio di circa 950 Euro).Pensate che stia facendo bene?Dovrei farmi coraggio e chiedere alla mia banca a quanto ammonta lo scoperto prima di chiedere il prestito personale all'altra banca?Se fossi andata in rosso di 3.000 euro sul mio conto (a condizioni favorevoli per i dipendenti pubblici) pensate che ci rimetterei molto in interessi passivi?Scusate ma mi dispiace così tanto, se lo sapessero i miei genitori, molto anziani, sarebbero davvero dispiaciuti.Grazie per qualunque suggerimento.Giada