Ho inviato un bonifico presso una Banca estera spagnola e, avendo il sospetto che si trattasse di una truffa (truffa, poi, rivelatasi vera perché riguardava la locazione per due settimane all'estero di un appartamento inesistente), mi sono rivolta alla mia Banca per bloccare il bonifico. Purtroppo, la somma era già stata accreditata al beneficiario (ora, i bonifici esteri sono velocissimi) e la mia Banca ha tentato in qualche modo di venirmi incontro chiedendo alla Banca spagnola la restituzione del bonifico. Dopo circa un mese, ho avuto l'amara sorpresa (nessuno mi aveva preavvisato) di vedere addebitate sul mio conto corrente 50 euro di spese reclamate dalla Banca estera (mi è stato detto per "spese investigative" - ? -) senza, ovviamente, ottenere la restituzione del denaro versato (il beneficiario, naturalmente, aveva chiuso il conto). Oltre alla truffa subita, anche l'addebito di ulteriori spese! E' legittimo tutto ciò? Capirei che, a fronte di un servizio effettivamente reso e andato a buon fine, le Banche reclamino spese e commissioni ma, a fronte di nulla, perché dovrei subire questo ulteriore aggravio?
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21/08/2012, ore 09:50
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