Salve,mi è stato spedito un pacco celere con poste italiane in data 01/09 da un'altra città italiana, il pacco doveva arrivarmi entro 3 gg lavorativi ed ora risulta perso. Dopo una lunga attesa per parlare con un operatore ed una lunga telefonata per inviare un reclamo (che mi è stato chiesto di fare anche fisicamente alla posta!) mi è stato detto che risulta che il pacco sia partito ma non si sa assolutamente dove sia e se mai arriverà e che verrò contattata per l'esito della ricerca entro 40 gg lavorativi.Mi chiedo come sia possibile perdere un pacco, e soprattutto metterci quasi 2 mesi a capire dove sia o confermarne la perdita!Cosa suggerite di fare?Grazie per l'attenzione
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09/09/2009, ore 17:47
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09/09/2009, ore 17:58
Non si può fare altro oltre al reclamo, se il pacco non è assicurato,il rimborso è ridicolo. |
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09/09/2009, ore 19:56
Esatto quello che dice blues.aggiunco che e inutile chiedre rimborso , per un valore da te presunto , non dichiarato all'atto della spedizionedal momento che non l'ai fatto assicurato le poste hanno le sue regole .( i pacchi non assicurati ,viaggiono a rischio del committente) una regola assurda .. ma puttroppo e cosi. |
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10/09/2009, ore 15:34
Vi ringrazio delle risposte.Ritengo comunque intollerabile accettare un servizio di un così infimo livello in un paese civile. Stamattina ho richiamato il servizio reclami di Poste Italiane ed una signorina (anche gentile) mi ha suggerito di non illudermi di ristrovare il pacco (anche se ho fatto la denuncia di smarrimento ieri e la ricerca non è iniziata) perchè sulla base della sua esperienza non si ritrovano mai dopo 5 gg di smarrimento. Il motivo? Li rubano gli stessi dipendenti ..le sue parole sono state "li fanno sparire" e mi ha suggerito di andare a fare denunicia ai carabinieri, perchè è ora di far finire questa pratica assai diffusa e risaputa!!!Vi sembra accettabile? Grazie |
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10/09/2009, ore 17:53
Non è accettabile, è deplorevole, ma se rubano, rubano.Sta sempre a noi cautelarsi,assicurarsi,in questo caso è la parola giusta,pagando un piccolo sovrapprezzo si garantiva il rimborso del bene spedito, magari in tempi lunghi, ma allo stato delle cose è l'unica soluzione.Tra l'altro sono scettico anche sulla denuncia da fare, è giusta e corretta, direi che oltre che un diritto è un obbligo, potrebbe servire in futuro se questi casi raggiungono come fenomeno quello dei furti negli aeroporti, a far partire delle indagini, ma certo non a recuperare il suo pacco. |
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10/09/2009, ore 17:54
IL sottinteso dell'impiegata postale , e un po pesante come risposta in riferimento < all'interno(.MA OGNI FATTO E AVVENIMENTO SONO PURAMENTE CASUALI) con i tempi che corrono., ce tutto da prevedere.CIAO.la responsabilità dei primi oggi come ieri.>>>>>>>>>> |
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