buona sera ,ho scritto poco tempo fa' descrivendo la mia tragica situazione debitoria, che si ripercuote per ovvi motivi sulla tranquillita' familiare,ma grazie a voi del forum ho fatto capire che non si muore per debiti contratti solo ed esclusivamente per cercare di avere un tetto e soddisfare i bisogni della famiglia. il mio quesito comunque e' :tra due anni spero di andare in pensione ,se prima di cio' mi pignorano il quinto dello stipendio,quando andro' in pensione dovranno rifare tutto da capo..o la trattenuta avverra in automatico suulla pensione? per il tfr sara' un unica sentenza a bloccare il quinto?grazie capisco tutti voi e vi sono veramente vicino.
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18/03/2010, ore 20:48
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18/03/2010, ore 21:03
Tranquillo ! Ne abbiamo scritto decine di volte. Dal tuo TFR sarà detratto in automatico solo il quinto. Per farti capire,mettiamo che la tua Amministrazione dovesse riconoscerti indennità varie,arretrati,bonus etc. : saranno anche essi oggetto della stessa detrazione. |
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18/03/2010, ore 21:06
P.S. non avevo letto bene il quesìto. Quando andrai in pensione,il quinto che ti è stato pignorato ( anche sul TFR ) riguarda il terzo Amministrazione attuale.Per poter estèndere il pignoramento anche sulla pensione,occorre rifare gli atti daccapo e notificarli sia a te che all'INPDAP. Essendo quest'ùltimo il nuovo e diverso soggetto |
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