Buonasera!Vi chiedo consiglio sul mio problema, anche se non ha soluzione...debiti assurdi con l'Equitalia!Fino a 5 anni fa, la ditta che porta tuttora il mio nome era praticamente gestita dal mio compagno (lui figurava come dipendente) ... diciamo che gli avevo prestato il mio nome... ero abbastanza ingenua, mi fidavo ciecamente...Quando mi sono resa conto che la situazione stava precipitando, ho cacciato questa persona dalla mia vita e dal mio lavoro...Ho cercato di andare avanti pagando anche un pò del vecchio debito, ma ora l'Equitalia mi pressa in una maniera incredibile. Mi hanno chiesto una cifra iniziale di € 10.000 e il resto deve essere liquidato in 5 anni con rate alquanto alte.Ho proposto all'Equitalia rate entro i 1500 euro al mese, evitando di pagare la cifra iniziale... Non accettano!!!Io non posso fare di più...anche perché il lavoro scarseggerà, considerato che anche se rateizzo non mi rilasciano il DURC. Penso di non avere nessuna possibilità... ho deciso di chiudere, licenziare gli operai e vendere l'attrezzatura da lavoro e 1 furgoncino (un ulteriore mezzo è in leasing). Non possiedo immobili.Che faccio? Se trovo un lavoro da dipendente, oltre al pignoramento del quinto dello stipendio, quali rischi corro dal momento che non posso pagare i miei debiti??? ...Dicono di aspettare un condono o di accumulare soldi per uno stralcio...ma come fa un dipendente che subisce il pignoramento del quinto dello stipendio ed ha anche un affitto da pagare ad accumulare??? Quali problemi avrò con la giustizia?E se vado via dall'Italia?... Grazie
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03/02/2008, ore 18:38
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03/02/2008, ore 19:35
Premetto sempre che non essendo un esperto in materia non entro nell'aspetto tecnico.Però so che:Alle cartelle esattoriali non si sfugge.Finchè c'è moneta, anche il 5° dello stipendio, non ci sono problemi.Se non c'è un euro........ogni giorno di condanna vale 50 euro..E' chiaro che, tra attenuanti generiche patteggiamento,in galera non si va.(e vorrei vedere)(sospiro)Se niente ti lega all'Italia, vai e buona fortuna!!Se vuoi rimanere in Italia cambia paese e città, ma non cambiare la residenza.N.B.Per chi mi accusa di cinismo, ho solo risposto alle domande di mia pertinenza senza nascondere nulla,solo la verità |
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04/02/2008, ore 12:42
c'è gente che con falsi in bilancio e truffe varie vive ancora serenamente nelle sue belle ville fatte con i soldi sporchi...concordo... se non hai nulla che ti trattenga qui vai altrove e rifatti una vita! |
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04/02/2008, ore 17:30
Voglio far notare un'assurdità dell'Equitalia... (e dello Stato italiano)...mi sembra che in questo forum non se ne sia parlato!Equitalia non ha accettato la mia proposta che prevedeva rate mensili di max 1500 euro al mese, ma pignorerà un quinto del mio stipendio se troverò un lavoro da dipendente (ovvero circa 200 euro al mese)...A chi conviene??? Penso a nessuno...Voglio pagare e lo Stato non mi mette nelle condizioni di farlo!!! Una delle conseguenze è che anche i miei dipendenti perderanno il lavoro... ma non importa a nessuno!?!E poi, qualcuno mi può spiegare perché se una ditta rateizza e paga regolarmente i suoi debiti... il DURC continua ad essere sempre troppo penalizzante???Saluti Licia |
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04/02/2008, ore 22:30
Certo che la situazione è paradossale........ alla società sportiva Lazio è stata concessa una rateazione (mi pare trentennale) per debiti col fisco ad un tasso estremamente vantaggioso (però i soldi per pagare i megastipendi ai tiracalci al pallone li ha).Ad un imprenditore che lascerebbe in mutande i propri dipendenti no.....Due pesi e due misure, sempre. |
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03/02/2010, ore 20:57
ho letto la tua storia e sto vivendo una situazione simile il mio ex mi ha lasciato debiti relativi ad una ditta a me intestata ieri mi sono fatta fare l'estratto conto equitalia e la cifra e' spaventosa 110.000 euro non patteggiabili massima rateizzazione possibile 1.500 euro al mese. come uscire da questo casino? |
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