l'Iva e' una imposta neutra ed il suo fornitore e' sostituto di imposta, cioe' versa allo stato l'iva per conto del cliente. Deve prendersela con lo stato italiano il suo fornitore agisce correttamente. Saluti

Deve prendersela con lo stato italiano il suo fornitore agisce correttamente. Saluti

Non vedo perchè cacci dentro la sig.ra

che centra la signora, lo stato italiano ha aumentato l'iva dal 20 al 21 al 22. il fornitore ad aumentare l'iva non deve ne rimetterci ne guadagnarci. L'iva è ad esclusivo addebito del cliente finale. la mia società stipula contratti di affitto per immobili strumentali. nel contratto si scrive imponibile +iva % ecc. se l'iva cambia, il conduttore non e' che mi puo impugnare il contratto perche' gli aumento l'iva in fattura

nel contratto si scrive imponibile +iva % ecc. se l'iva cambia, il conduttore non e' che mi puo impugnare il contratto perche' gli aumento l'iva in fattura

questo è assolutamente giustissimo ed è quello che facevo notare io, cioè se come nel tuo caso, tu indichi un valore (fisso) + IVA va da se che se l'iva cambia, anche quello che ti devono saldare cambierà.

Nel mio caso invece, sul contratto viene fatto firmare che pago 54/mese per un servizio, che si è comprensivo di IVA ma che per l'utente finale privato che sono io (che l'IVA poi non scarico) è una rata lorda e concordata a priori, quindi ci si aspetta che rimanga tale per tutta la durata del contratto..

Infatti non c'entra ne il fornitore ne la sig.ra,e nemmenoilfatto che sta scritto canone più iva = 54,se viene citato l'imponibile.Alla stessa maniera di quando viene indiCato un tasso quel tasso si intende sempre lordo perchè la sig.ra puo intervenire in qualunque momente per variare l'imposta.