Aiuto! Il fisco ha deciso di uccidermi
Ho ricevuto oggi una busta verde con un accertamento fiscale per l'anno 2009. E' come se avessi ricevuto una cassa da morto con il precetto di entrarci tutti e 3 dentro. Mi chiedono una cifra per me spaventosa, anzi non so nemneno se è poi quella la cifra perchè questo foglio stramaledetto è pieno di cifre e mi pare di capire che il totale da pagare sia di 1600 euro. Mille e seicento euro!!. Io nel 2009 avevo da poco avuto mio figlio, mia moglie non lavorava e non lavora ancora oggi, casa in affitto già arredato alla benemeglio, una macchina del 97. che ancora ho oggi. Questo è quello che abbiamo ma almeno avevamo un po' di felicità, adesso nemmeno più quella. Comunque nel periodo maledetto sembra che io avessi dovuto, secondo il fisco, fare la dichiarazione dei redditi???. Io,come allora, ero alla spasmodica ricerca di lavoro tant'è che uscito da una ditta ne entravo in una diversa e da qui riuscivo. Lavoro con stipendio massimo da 1200 euro la mese. Sfido chiunque a mantenere una famiglia. Altro che pensare alla dichiarazione dei redditi!! Ma di quali redditi vanno parlando?? Ora che si deve fare? Abbiamo il conto alle poste con 65 €, tutto quello che ho. Anzi che abbiamo. La settimana scorsa con una morte diversa nel cuore ho dovuto dire a mio figlio e mia moglie che anche questo anno le vacanze le facciamo a casa. , e speriamo di farcela. Ora c'è la morte vera!! Ma cosa diavolo vogliono?? Il sangue vogliono?? La carne umana che brucia???? Dateci uin onsigli. non ne psoso piu
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14/07/2014, ore 13:46
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19/07/2014, ore 03:07
se leggi bene il forum dovresti sapere che puoi rateizzare la cifra che se non erro erano 1600 euro . il decreto salva italia te ne da' il pieno diritto. accettano anche i 50 euro mensili se ti premunisci di fare un isee e presentarlo. ormai la frittata e' fatta pero' puoi tentare di ricucire una situazione dignitosa
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19/07/2014, ore 08:43
Un figlio decide di partire per il nord in cerca di lavoro. I genitori lo sistemano in un monolocale arredato, pagando 400 euro al mese di fitto (4.800 euro l'anno). Il ragozzo trova saltuario lavoro con le agenzie interinali ed in un anno guadagna 3.000 euro. Deve anche mangiare, vestirsi e pagare le bollette. Nel frattempo i genitori continuano a pagare il fitto. Il fisco italiano dice che il figlio NON è più a carico dei genitori, perchè guadagna più di lire 5.000.000. Un signore dipendente lavora dove ha casa. Un giorno viene trasferito a 80 km da casa in un posto non raggiungibile con mezzi pubblici, quindi deve farsi 160 km al giorno con l'auto. Il fisco dice che NON è possibile detrarre le spese del carburante. Tanti anni fa l'imposta locale sulla casa si detraeva dall'imponibile irpef, oggi il fisco ci dice che NON è possibile, sia per l'ici, sia per l'imu. Sulle bollette di casa si paga la iva sulle imposte, Le sentenze al riguardo dicono che è giusto. La U.E. ha detto che la Irap è una tassa ingiusta e da togliere, la Irap NON è stata tolta. Bene ci ha detto e fatto capire che abbiamo un fisco ingiusto, ma forse lo sanno tutti gli italiani. Infine mi vedo costretto a ripetere una cosa già scritta. Le aliquote NON sono proporzionali ma PROGRESSIVE e qua non c'entra nulla il fisco ingiusto italiano è da tutte le parti così ed è anche giusto che sia così, bisogna farsene una ragione. Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI |
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22/07/2014, ore 12:08
Mi ricorda tanto il caso di Bancariononno, che saluto e che spero di poter rileggere presto. |
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