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Buongiorno, ho ricevuto una cartella equitalia che mi impone il pagameneto del canone rai 2012 . Da qualche mese ricevevo delle lettere minatorie per il pagamento del canone rai ma le ho sempre cestinate perchè non ho mai attivato un canone rai personale, in quanto residente nella casa di mio padre. Un giorno telefono al numero rai per avere informazioni e mi dicono che il canone intestato a mio padre è stato trasferito a me (e mi hanno chiesto se mio padre è morto..?? E' vivissimo!!). Ho spiegato che nessuno ha mai attivato alcun trasferimento del canone. L'impiegata non sapeva cosa rispondermi tranne suggerire di inviare una dichiarazione in cui chiedevo di riportare il canone al legittimo titolare, cosa che non ho fatto, su suggerimento di un amico avvocato che mi diceva di non fare nulla per non avviare alcuna procedura e che tutto si sarebbe fermato da solo. Ora che mi consigliate di fare? Io ho la residenza da mio padre ma per lavoro abito un po' all'estero e un po' in un residence a 700km dall'indirizzo di residenza. Grazie e complimenti adusbef !!

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intanto ha ricevuto una cartella da equitalia, l'amico legale ha preso sottogamba la cosa. la cartella implica una procedura pazzesca per cui o ricorre oppure finisce su una strada sempre piu complicata. posso solo suggerirle una raccomandata con ricevuta di ritorno, senza busta dove scrive al'ufficio che ha messo a ruolo la cartella dicendo che lei non e' tenuto al pagamento della tassa di proprietà per apparati atti a ricevere programmi televisivi, chiede lo storno della medesima cartella (aggiunga i riferimenti). Almeno con questa RR un domani potra' opporsi ad atti esecutivi. L'alternativa e' fare ricorso alla cartella. Saluti



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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Qualcuna delle lettere della rai era raccomandata ?

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Buongiorno hannibal, intanto grazie della risposta. Per correttezza verso il mio amico avvocato, e la categoria, devo precisare che il suo suggerimento di lasciar perdere era successivo alla proposta dell'impiegata rai di mandare la lettera con la richiesta di riportare il canone al leggittimo titolare e la cartella non era ancora arrivata.

A Lorenzo76, che ringrazio pure, rispondo che nessuna delle lettere rai era raccomandata.

A hannibal chiedo : è corretto se nella raccomandata che mi consiglia di inviare cito il numero di canone rai specificando che è intestato a mio padre? (così capiscono meglio l'errore, suppongo).

Mi domandavo, se è meglio fare ricorso, lo faccio ma avrò bisogno di consulenza legale immagino. Data la vostra bravura, com'è la procedura per rivolgermi a qualcuno di voi? (e i costi...)

Grazie ancora!

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Lei ha fatto un solo errore. Prendere contatto con l'altra parte. Mai e dico mai una volta ricevuta la comunicazione bisogna rispondere o prendere contatti in altro modo, cestinare e solo cestinare.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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Probabilmente il tutto e' partito davvero dalla telefonata , perche' se nessuna delle lettere era raccomandata non hanno alcun valore legale , tanto e' vero che in genere minacciano un sopralluogo per accertare se il televisore ci sia ...

( da me sono arrivate per anni nonostante l'abbonamento sia sempre stato pagato regolarmente ... agli altri 3 componenti del nucleo familiare poi dopo un po' si sono scocciati o forse hanno capito che in una famiglia chiedere quattro abbonamenti non era molto lecito )

Sulla cartella ci deve essere il responsabiel del procedimento a cui scrivere e sempre sulla cartella veda se c'e' scritto che e' un procedimento bonario non impugnabile , se e' cosi' per ora serve solo la raccomandata al responsabile del procedimento

e per conoscenza all'urar tv specificando che l'abbonamento e' gia' pagato, se dovessero procedere dovra' poi' fare ricorso e chiedere i danni all'urar tv ,

Credo che il suo amico avvocato sara' benissimo in grado di tenerli a bada dopotutto sono in torto completamente ...

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