Costi sdoganamento opere d’arte
Salute a tutti, è il mio primo post 2011 e vorrei porvi un quesito riguardante i costi di sdoganamento delle opere d'arte.Entro nel dettaglio: vorrei acquistare un oggetto presso una galleria d'arte degli USA, ipotizziamo dal costo 100. A quando corrispondono gli oneri doganali da pagare una volta giunta in Italia?Seconda e ultima domanda: è possibile (lecitamente) evitare di pagare tali oneri o pagarli in misura ridotta?Grazie della disponibilità.
Iniziata: oltre un anno fa Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa Visite: 5062
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12/01/2011, ore 13:52
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12/01/2011, ore 14:13
Beato te, che hai di questi problemi, senza polemica ma qui c'è gente che non sà come arrivare a fine mese.......... |
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12/01/2011, ore 14:22
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12/01/2011, ore 16:15
Nella pratica si tratta di oggetto acquistato all'estero, nel quale va dichiarato il valore, su tale valore viene applicata l'IVA e un'importo di sdoganamento che più o meno corrisponde alla percentuale di IVA ma non so dirti come viene calcolato.Se l'oggetto è piccolo, può essere inviato con la dicitura " Gift" e non paga nulla.Certo se è un quadro 2 mt. x 1.50 o una statua di 2 metri, difficilmente sarà creduto " gift" |
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12/01/2011, ore 16:50
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13/01/2011, ore 18:02
a) non prenda sottogamba la dogana italianab) gli oggetti che risultano di valore inferiore a 45 euro entrano senza pagare iva e dazi. quindi se acquista diversi oggetti meglio fare diverse spedizioni.c) considerato che parliamo di oggetti d'arte la cifra dovrebbe essere superiore. quindi operando bene: acquisti in Usa per l'esportazione quindi esente di tasse locali, Si fa rilasciare la fattura che deve viaggiare con l'articolo e deve identificarlo pienamente. presenti in dogana articolo e fattura e dovrebbe pagare. il dazio eventuale sul prezzo di fattura e successivamente l'iva sul valore di fattura maggiorato del dazio del costo del trasporto e della assicurazione. considerato un cambio 1 -1,30 calcoli che grosso modo le costa in euro quanto paga in dollari.Consiglio di allegare la fattura ed e' meglio far vidimare la fattura all'ufficio commerciale italiano presso una ambasciata in usa ad evitare nel caso di valori dubbi che applichino una valutazione di non congruita'. Se risulta difficile faccia firmare la fattura da un notaio locale e poi la faccia pervenire a cura del venditore al piu vicino ufficio governativo chiedendo che venga apposta la "APOSTILLA" e' una prassi di legalizzazzione che rende il documento a valore legale in Italia. Decisamente poco costoso. La dogana puo tornare a bussare alla tua porta successivamente se scopre che magari ha mandato due o tre pagamenti diversi e poi ha presentato una fattura di valore fasullo.L'unica scappatoia e' di viaggiare con l'oggetto al seguito. ma dichiararlo all'arrivo ad evitare confische. risparmia le imposte su trasporto e assicurazioneMa proprio in usa va ad acquistare oggetti d'arte? capirei delle timberland.Io mi limito a pin e qualche oggetto per la bike. molto divertente, risparmio due soldini e trovo l'introvabilesaluti |
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