mio genero è un vegetale e viveva a prato con la sua famiglia;per ovvi motivi dal 4 novembre si è trasferito a casa mia con cambio di residenza regolarmente effettuato presso la mia abitazione.A Prato era intestatario della tassa di rifiuti solidi urbani sicchè,a trasferimento avvenuto,ho provveduto a richiesere la cancellazione peri pagamenti successivi.Naturalmente l'appartamento,posto in vendita,è privo di fornitura di acqua,luce,gas e telefono.L'ASM che cura l'esazione di quella imposta non ritiene sufficiente la documentazione che gli ho inviato ovvero l'ultima bolletta ENEL dalla quale effettivamente il distacco non risulta evidente e il nuovo certificato di residenza della famiglia di mio genero.L'ENEL,interpellata,ha riferito che non invierà alta documentazione e che quella bolletta era sufficiente a dimostrare il distacco l'ASM,invece,non la tiene in conto e mi chiede un documento che attesti la cessazione dell'erogazione el'attestazione di aver pagato tutte le bollette,sia per l'ENEL che per la Publiacqua. Cosi come l?ENEL, la Publiacqua moi ha riferito che sono in procinto di inviare l'ultima bolletta per 'incasso sulla quale non è palese l'avvenuta cessazione dell'erogazione.Quindi l'ASM mi chiede bollette e/o attestazioni che le die società mi hanno confermato di non potermi fornire.Mi trovo tra l'incudine e il martello.La mia domanda è questa: mio genero non ha alcuna proprietà perhè l'appartamento è intestato a mia figlia,e oltre alla pensione di invalidità,percepisce un assegno mensile di circa 500 euro a fronte di marche INPS versate, come può agire l'ASM per recuperare la tassa per gli anni a venire seppur non dovuta? grazie.
lobo96
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