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Buongiorno, sono una nuova iscritta. Da anni ricevo lettere minacciose della Rai perche' ho cambiato residenza, dove non ho nessun apparecchio tv. In effetti non soggiorno spesso in questo appartamento di mia proprietà per motivi di lavoro. Dopo aver risposto piu' volte con raccomandata di non avere tv, esasperata nell' ultima ho ingenuamente scritto che la televisione non ce l'ho ma la guardo a casa dei miEi familiari che sono abbonati. Stamani mi arriva l'ennesima minaccia di pagare perche' all'anagrafe non appartengo piu' alla Mia famiglia di origine. Vorrei che qualcuno piu' esperto mi aiutasse a capire: io formo nucleO familiare mio, la tv non ce l'ho..devo pagare solo perche' ho la possibilità di guardarla ( e poco..) a casa di genitori, nonni, parenti, amici o locali pubblici?? Solo perche' sono da sola all'anagrafe? Cosa posso fare o rispondere? Mi devo rivolgere a un legale? Grazie

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L'imposta che si deve pagare se si possiede un apparecchio tv e consentire quindi l'esistenza del servizio pubblico radiotelevisivo, e' una delle piu' odiate dai contribuenti. Non solo per come e' concepita, con la beffa di chiamarla canone e/o abbonamento, ma anche per il sistema di abuso di posizione dominante che la tv di Stato ha sullo specifico mercato, e soprattutto per la violenza continua a cui i contribuenti che non possiedono un apparecchio tv sono sottoposti da parte degli accertatori, a tutti gli effetti dipendenti Rai in quanto quest'ultima e' esattrice fiscale della propria tassa. Dopo l'intensa campagna tv promozionale, ai nuovi assunti Rai per tale incarico, devono aver fatto un corso d'istruzione nelle principali scuole di delinquenza italiana, le carceri, poiche' i metodi che stanno utilizzando non hanno niente di civico e legale. Anzi. Sono un invito ai malcapitati a considerare i propri rapporti con lo Stato nello stesso modo in cui loro vengono trattati da questi accertatori.
Noi di Aduc siamo pieni di esempi e segnalazioni in merito. In questi giorni, a parte la signora a cui e' stato intimato di pagare l'imposta/canone perche', lei residente in un proprio appartamento senza apparecchio tv, ogni tanto andava a vedere la tv presso una propria parente che gia' pagava l'imposta, ci e' giunta una segnalazione che crediamo sia emblematica del degrado civico e dei veri e propri reati che vengono commessi da parte della Rai per riscuotere l'imposta. Ecco la lettera:
“Abbiamo avuto la visita di un operatore Istat per un questionario sulla salute, tra le domande c'era una sulla qualità dei programmi RAI (cosa centri con la salute non si sa); dopo 15 gg circa è arrivata una lettera dalla RAI di Venezia che ci intima al pagamento del canone RAI se non l'avessimo già fatto, in quanto a seguito di un operatore RAI hanno riscontrato che siamo possessori di un televisore, e di pagare col bollettino lasciato dall'operatore che però non è mai arrivato, ne' l'operatore ne' il bollettino....”.
Non abbiamo altro da aggiungere.


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salve, sono un nuovo iscritto, ho letto questa discussione sul canone rai e nei giorni scorsi ho ricevuto un bollettino scritto a penna dall'ufficio delle entrate nella cassetta della posta con tanto di orario di consegna in cui mi si addebita il pagamento canone rai per il periodo set.- dic 2013. Ho già scritto ai signori della rai che non possiedo alcun televisore e mi chiedo se l'ufficio delle entrate tributarie può fare una cosa del genere. Magari qualcuno riesce a darmi un consiglio sul da farsi. Premetto che è da più di 10 anni che non vivo con la mia famiglia (papà e mamma) e il canone rai lo pagano regolarmente poichè è ancora intestato a mè anche se ho cambiato residenza. Grazie dei consigli

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