Buongiorno a tutti.
Spero di aver scelto l'area tematica idonea alla mia domanda.
Mi sono rivolta ad un nuovo Caf per la compilazione del modello Red (INPS).
L'impiegata ha fatto una visura catastale (cosa che nessuno aveva mai fatto prima)
ed è uscita una situazione a dir poco allucinante.
1) Non risultando a mio nome alcuni terreni in provincia di Reggio Emilia (di nessun valore) ereditati alla morte di mia madre crica 25 anni fa, controlliamo la visura catastale di mia madre, la quale risulta essere tutt'ora vivente e in possesso, oltre i terreni di cui sopra, anche di un appartamento a Firenze e di un terreno a Modena.
Sono ultrasettantennte e non ho mai avuto notizia di parenti che abbiano avuto interessi o abbiano vissuto in quelle zone.
Non ho mai ricevuto alcuna richiesta di pagamenti di tasse per quelle presunte proprietà.
Faccio presente che la denuncia di successione conseguente al decesso di mia madre è stata presentata da me personalmente, con una ritardo di 6 mesi .
Ho pagato regolarmente la tassa di successione, più la multa per il ritardo, notificatami al mio domicilio dell'epoca.
Ho la documentazione di tutto.
2) la visura catastale di mia madre, non indica nè il luogo nè la data di nascita della stessa o di altra eventuale omonima della quale ci pare ovvio supporre l'esistenza.
Qual'è, secondo voi, il giusto comportamento da tenere ?
Aggiungo che vorrei evitare di dovermi rivolgere ad un professionista (ragioniere o geometra o altro), per non dover sostenere spese di onorario e bolli vari, che non sono in grado di affrontare, soprattutto al momento, avendo un figlio e una nuora disoccupati da ormai 4 anni, tanto più che l'errore non è sicuramente il mio, ma imputabile ad un malfunzionamento da parte di uno o più uffici pubblici.
Cosa potrebbe accadere se decidessi di ignorare il problema ?
Grazie per la cortese attenzione.
Buona giornata
Sestilia.