Buona sera Da Grieco Giuseppe
Vi chiedo se qualcuno può aiutarmi o dare un consiglio.In data 2008 ho acquistato un terreno con un rudere, usufruendo dei benefici della prima casa.Ho realizzato il progetto, approvato dal comune, ma poi ho dovuto rinunciare alla relizzazione per problemi personali. Ho rivenduto la proprietà a Dicembre 2012 a mio cugino, che mi ha fatto una cortesia, visto che non riuscivo a pagare più il mutuo.Prima di stipulare l'atto ho chiesto più volte al notaio, lo stesso che mi aveva fatto l'atto precedente, se andavo incontro a problemi e sanzioni, visto che avevo usufruito dei benefici. Il notaio mi garantiva di avere ancora un anno dal momento della vendita, per non incorrere ad accertamenti, se entrop l'anno avrei riacquistato un immobile. Il 12 febbraio 2013 mi arriva accertamento dell'ufficio delle entrate che mi chiede 24.000 Euro perchè, essendo unità collabende dovevo comunque finire la struttura entro i tre anni. Il notaio ha insistito che fosse un errore, quando ha letto la lettera dell'ufficio dell'entrate, è caduta dalle nuvole, mi ha rassicurato che aveva un'assicurazione, quasi riconoscendo l'errore, il giorno dopo mi ha scaricato.
Ha responsabilità??? Grazie