Da 40 anni la mia famiglia vive in una casa di proprietà' di mia nonna. La casa ha due appartamenti, uno al piano terra dove vive la famiglia di un figlio (mio padre), e uno al primo piano dove vive la famiglia dell'altro figlio (mio zio). Alla sua morte mia nonna ha lasciato la casa a mio zio e a mia madre (essendo mio padre morto alcuni anni fa), specificando solo che lasciava un appartamento a uno e uno all'altra. Quindi mio zio e mia madre sono adesso co-proprietari di una casa con due appartamenti. Sia mia madre che mio zio sono pensionati (con pensioni basse) e non possiedono altri immobili. Quindi l'appartamento dove vivono da 40 anni rappresenta la loro prima e unica casa. Per il comune sia mia madre che mio zio sono proprietari del 50% della prima casa e del 50% della seconda casa e su questa base richiedono l'IMU. E' possibile che questa interpretazione sia corretta? L'unica alternativa e' sopportare i costi (non bassi) di una ridivisione formale? Grazie per l'aiuto.
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06/03/2012, ore 11:16
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07/03/2012, ore 09:10
ribadisco che si può fare. non conosciamo la differenza di valore tra i due appartamenti, nè se questa era compensabile con altri beni e nè se questa usciva dalla quota disponibile. secondo me è stata male assistita nel redigere il testamento. |
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07/03/2012, ore 10:48
Grazie per l'aiuto, apprezzo molto! La proprieta' include due garage esterni, uno piu grande ed uno piu' piccolo. Onestamente credo che nel lasciare genericamente ad entrambi ci sia in parte il desiderio di mia nonna di non essere causa di eventuali discussioni sulla divisione. Lasciando quindi lo spiacevole compito agli eredi... |
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07/03/2012, ore 13:18
sempre fantastiche le interpretazioni del codice. La nonna puo lasciare per testamento quello che vuole a chi vuole. Sta poi agli eredi legittimi eventualmente impugnare il testamento per fare valere i propri diritti. probabile si sia trattato di testamento olografo. Comunque e' stato in fase di successione che non avete specificato al notaio l'intenzione di entrare in possesso di un bene identificato. quindi al catasto risultate proprietari al 50% di tutto l'immobile. Salvo fare la divisione o rettifica del testamento non avete altra possibilià. Ma in questa tassazione ci sono delle forti incongruenze fra proprieta' e residenza. proverei a fare ricorso alla commissione tributaria. saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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25/03/2012, ore 13:48
Salve,domando, l'imu avrà uno sgravio per le famiglie,e se una casa è divisa parimenti tra due fratelli,lo sgravio avverrà in automatico, o se, non verrà applicato, si dovrà fare qualche pratica o meno? |
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