per definizione, l'iva è un imposta indiretta che ricade sul consumatore finale, come le accise e tutte le imposte indirette.

e la paghi in proporzione a quello che consumi, mentre le imposte sui redditi le paghi in proporzione a quello che introiti, ovvero possono essere parallele, ma non si "sovrappongono",

non si tratta di essere piu svegli oppure di sbagliare, Se vuole saltare la prima parte in fondo al post puo leggere qualche cosa di interessante. In primo luogo e' il nostro sistema fiscale retaggio borbonico, sempre in emergenza e soggetto a modifiche continue. Vediamo di fare qualche esempio. intanto dividiamo la classificazione fra imposte che sono dovute sul reddito e su certe spese dalle tasse che dovrebbero essere il corrispettivo di un servizio, vedi per esempio la tassa sui rifiuti. Le imposte si dividono classicamente in due tipi Imposte dirette, quelle che paga allo stato in funzione dei redditi percepiti e Imposte Indirette che vengono pagate sui beni e servizi consumati. E' chiaro che se riceve uno stipendio di 1.000 euro, pagate le imposte dirette le rimangono per ipotesi 500 euro e spende quei 500 euro quasi certamente il suo contributo allo stato sara' di 500+ 87 circa euro. La questione auto e benzina poi picchia oltremodo sugli autonomi e agenti. Infatti questi vanno a pagare tasse dirette anche sui costi dei mezzi, gli agenti sono ancora piu massacrati perche' hanno un costo elevatissimo e una presunzione di uso privato a percentuale. come dire che se uso molto il mezzo per lavoro considerano che lo usi molto anche per uso privato. ridicolo. La UE sanziona l'italia perche' non equipara i costi dei trasporti alla pari del resto d'europa. Comunque tornando alle imposte dirette e indirette. La ricetta migliore sarebbe quella Usa. paghi poche tasse dirette sui redditi, puoi scalare tutti i costi che sostieni allegando la documentazione e paghi le tasse indirette su tutti i prodotti che acquisti. Le poche tasse sui rediddti e le forti sanzioni non danno alcun interesse a dichiarare redditi bassi. Il poter dedurre i costi dal reddito invoglia a chiedere le ricevute/fatture per tutto quello chje spendo. le imposte indirette sui beni sono commisurate allo stato, dove i servizi sono piu cari le imposte sono piu alte. In Usa quando acquisto un motociclo pago il 6% sul valore in Ohio. Da noi basterebbe permettere la deduzione di tutte le ricevute per le spese sostenute per 3 anni. tutti chiederebbero la ricevuta e dopo tre anni si saprebbe quanto effettivamente incassano tutti. Invece ti permettono di dedurre qualche spicciolo e si fa il gioco di chi dice: senza fattura risparmi il 21% con la deduzione magari risparmi il 5% . difficile trovare un integerrimo che si da le martellate sui cocosi alla Fantozzi. Il resto e' pura fantasia, diciamo che non si vuole procedere. Non si lamenti ancora troppo, fra qualche giorno vedrà che botta. hanno bisogno di soldini e tanti per mantenere le promesse e organizzare le spese future. Due taglietti di qua e di la e poi via con il debito pubblico. Non si accorge come sale ?? ma chi pensa che lo pagherà? Saluti e cerchi di dormire adesso hahaha.

La tasse sulle tasse si pagano eccome e si sovrappongono eccome!. Basti pensare che quando uno importa una merce da un paese non UE paga il dazio . L'IVA si applica sul costo della merce comprensivo dell'importo del dazio (viene tassata una tassa). Cosi come paga l'IVA sulla Tariffa Rifiuti (tassa sulla tassa). Ovviamente, la TARSU la paghi con denaro che ha gia' assolto l'IRPEF, quindi l'IVA sulla bolletta della TARSU e' sovrapposta tre volte!!!

Cosi come le spiega Hannibal, se chiede la fattura al (solo a titolo di esempio) dentista, le tasse del dentista le paga lei che chiede la fattura, non il dentista...lui versa per suo conto allo stato, sia l'importo dell'IVA che quanto dovuto per IRPEF dal dentista stesso. Checche' ne dira' Gustavo, la realta' e' questa. Quindi sappia che nel momento in cui chiede la fattura, lei non solo paga IVA su un importo che comprende le imposte sui redditi del professionista cui si e' rivolto, ma ne paga anche l'IRPEF. Sottolineo, non sono imposte che paga il dentista, sono importi che il dentista riceve da chi chiede la fattura e trasferisce allo stato.

Stessa cosa sugli acquisti. Che sia un consumatore, quanto un commerciante, lei paghera' l'IVA usando denaro che ha gia pagato IRPEF. Chi commercia, paga un'IVA minore del consumatore finale, perche puo' scaricarsi l'IVA pagata al passaggio precedente. Il commerciante paga sul valore aggiunto, ma sempre IVA paga. Il consumatore finale, invece, paga tutto l'importo dell'IVA (e non se lo puo' scaricare) e con denaro che ha gia' pagato IRPEF.

...e questi signori, non contenti, pensano di venire a prendersi i soldi direttamente dal suo conto corrente con il prelievo forzoso pur di non ridurre prebende, privilegi e stipendi da favola (in Fiat, le vendite calano del 15% e Marchionne si aumenta gli emolumenti del 47,7%, portandoli a 7,4 milioni (lordi) l'anno. Vedrete a maggio che botto..

pimander, stai facendo un ca..no che pare la guerra.

Per definizione, l'Iva - imposta sul valore aggiunto è a carico di chi compra, e ad ogni passaggio di mano aumenta in proporzione alla differenza tra i ricavi e i costi sostenuti dal commerciante. Il consumatore finale, che per definizione compra e non rivende, pagherà l'iva sul prezzo totale del bene.

analogamente, pagherà l'imposta sui suoi redditi, in proporzione ai suoi redditi, e indipendentemente dai consumi. così come fa il prestinaio, il dentista, il salumiere che è sia produttore di ricchezza (valore aggiunto) che consumatore.

di vero, in quello che dici, c'è che se io vengo a dormire nel tuo bed and breakfast, pago l'iva e la tua Irpef sul pernottamento, ma solo come quota parte del ricavato lordo o netto che tu devi raggiungere per arrivare a break even. è vero anche che in Italia se tutti potessimo scaricare i costi come in America, singolarmente paghermmo forse meno, ma conoscendo la propensione al pagamento delle imposte dell'italiano medio, il totale non aumenterebbe perchè nessuno dichiarerebbe più il giusto. e alla fine del gioco, qualcuno le deve pur pagare, le tasse!

Ora, che si possa fare ancora molto perchè la casta (compresi i politici e le categorie legate alla politica stessa e alla chiesa) è verissimo; sul discorso che la chiesa dovrebbe pagare l'imu e non percepire i diversi finanziamenti pubblici che riceve, del tutto equivalenti a quelli tanto criticati che vengono erogati ai partiti politici, penso che siamo assolutamente d'accordo, ma per piacere smettiamola di cercare giustificazioni per te: tu devi pagare le tasse come me, e sicuramente le paghi in grandissima parte, ma è con loro che non pagano le tassa quanto te e quanto me, che dobbiamo prendercela, non tra noi, girando la frittata in tutti i modi possibili!!!.

Come al solito, non hai capito un piffero e sentenzi.

Il conto del mio B&B ci compone di due parti: prezzo della camera e IVA. Se tu vieni a dormine al mio B&B, paghi il totale (camera +IVA) con i soldi tuoi. I soldi tuoi hanno gia' assolto l'Irpef. Cioe', ci hai gia' pagato le tasse in maniera sostanziale in Italia (meno in altri posti). Con quei soldi gia' tassati, dai ancora a me un 11% che io riverso allo stato. Ok? Hai capito ora che quell'11% viene pagato con soldi gia' tassati? Che si sommano le due tassazioni? Lo hai capito ora?

Riguardo il pagare le tasse, l'argomento va impostato correttamente. Qua nessuno dice che le tasse non si debbano pagare. La domanda che tutti ci facciamo e' che fine fa quello che gia' si paga che e' tanto. Hai capito, quale e' il problema? Che fine fanno? In che buco nero finiscono? Puoi dimostrarmi che un aumento di tassazione signfica maggiori servizi e utilita' per tutti? NON LO PUOI DIMOSTRARE perche quei fetenti li farebbero sparire senza alcun senso di colpa e senza alcuna preoccupazione di ordine penale. Quindi la via virtuosa da seguire e solo quella dei tagli perche la tassazione gia' strozza le aziende. Lo capisci che senza lavoro non si produce ne ricchezza ne introiti per l'erario? Lo capisci che l'anno scorso hanno chiuso 25 mila aziende. Pensi che un'azienda chiusa paghi delle tasse? Che fine ha fatto la tax base? Le aziende vanno fatte aprire, non chiudere come ha fatto il Professor Monti.

Quindi, o si mettono le cose a posto dal lato dei privilegi, delle malversazioni e gli sprechi di coloro i quali poi spargono cazzate sull'evasione fiscale per distogliere l'attenzione dal loro pessimo (ove non doloso) operato o si finisce male. La realta' della tassazione e' quella che dice chi ha proposto questo thread, non altra. Si e' giunti al paradosso della tassa sulla tassa e stiamo tutti zitti. Anzi, c'e' gente come te che dice che e' giusto cosi......