Salve a tutti sono nuovo del forum, sono un pensionato la cui pensione è pignorata da Equitalia nella misura di un quinto dell'eccedenza il minimo, pensione ritirata in posta allo sportello in contanti, non ho il conto corrente o libretto postale, se dovessi aprire un conto corrente o libretto postale dove depositare solamente la pensione accumulandola mese dopo mese, Equitalia può pignorare tutto quello che c'è sul conto corrente o libretto lasciandomi senza niente?Equitalia è in grado di capire che viene accreditata solamente la pensione (già pignorata) è nient'altro?Questa domanda nasce dal fatto che il governo Monti vuole abbassare il limite dei pagamenti in contanti a 500 euro (stipendi, pensioni e qualsiasi altro emolumento corrisposti dalla Pubblica Amministrazione), limite da non confondere coi 1000 euro della tracciabilità dei pagamenti.Grazie.
Rev.0 Segnala
06/12/2011, ore 12:57
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
07/12/2011, ore 18:12
scusa, ma equitalia è intervenuta direttamente sulla pensione oppure ti ha prima avvisato. Mi interesserebbe conoscere la procedura. |
||||
|
Rev.0 Segnala
08/12/2011, ore 11:21
equitalia è intervenuta direttamente sulla pensione, quando sono andato in posta per ritirarla non c'era più, allora mi hanno mandato un assegno a casa decurtato del quinto dell'eccedenza il minimo che dovevo incassare in banca, dopo al posto dell'assegno mi hanno spedito una lettera delle poste per andare a ritirare la pensione in posta, dopo la pensione è ritornata in posta allo sportello come all'inizio sempre pignorata. La procedura dell'assegno e dopo della lettera a domicilio durata per 6 anni probabilmente non la fanno più. Comunque per il pignoramento dall'importo totale netto della pensione fanno salva la quota minima vitale (516euro) che non si tocca, quello che rimane ne prendono un quinto. 800-516=284 284/5= 56.8 questo prendono
|
||||
|