Sul tema del reddtimetro devo segnalare degli atteggiamenti incomprensibili,ossia un poco "sottomissivi" da una partedella Stampa qualificata, da parte del Garante della privacy, dando "l'impressione" di non voler disturbare il manovratore anche se in buona fede.
La maggior parte della stampa qualificata ha evitato di additare l'eventuale anticostutizionalita' del redditometro e di risaltare la sfiducia del cittadino verso unFisco che invia una cartella di pagamento di pochi centessimi.Invece ,il Cittadino gradisce un Fisco dialogante e che lo induce anche a " confidarsi delleproprie colpe" e quindi di cercare di trovare le giuste soluzioni per uscire dalla eventuale" illegalita'"
Invece ,il Garante persona di alta dirittura morale,si e'lasciato " condizionare" dalla sua provenienza di una certa area politica ,che ha voluto l'introduzione a tutti i costi
del redditometro.dalle notizie di stampa che ho letto ,ha "bloccato " il redditometro per due mesi, per analizzarlo, per poi partorire un topolino.