prima di tutto un saluto,vorrei porre un quesito al forum riguardante eredita' tra tre fratelli di cui due hanno pagato la tassa all'agenzia dell'entrata e il terzo che si rifiuta, all'agenzia ci hanno detto che il mancato pagamento di uno ricadra' sugli altri cosa è possibile fare eventualmente grazie.
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17/04/2010, ore 11:33
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18/04/2010, ore 01:36
Accettando l'eredità ci si accollano anche debti pregressi..ici,rai,etc,che sappia,ma è meglio informarsi bene dato che le leggi mutano ogni giorno,lo stato vuole la sua parte,se un erede non paga pagano gli altri che poi si arrangiano tra di loro:ripeto meglio chiedere conferma:solo nel caso di LEGATO si è responsabili FINO al valore del legato e non con i propri beni:se lei riceveva un appartamaneto come LEGATO pagava la tassa relativa e casomai se si scoprivano debiti ENORMI ,dopo,lei al massimo ci rimetteva SOLO l'appartamento: se nel testamento del de cuius no c'è la parolina..LEGATO( lego l'apprtamento sito in viaxxxx a mio figlio renzo, lego l'appartamento sito in viaxxx amia figlia lucrezia...) ecco cosa fa la differenza. il legato:si paga meno e si sta tranquilli. eventuali differenze tra fratelli..bhè o c'è scritto nel testamento " eventuali differenze tra gli appartamenti da compensare in denaro" oppure ci si mette d'accordo.Qualsiasi bene ottenuto come legato ,al massimo si perde se ci sono debiti,ma non si perdono i propri beni/soldi:pochissimi lo sanno.Infatti la differenza tra chi EREDITA e tra chi HA UN LEGATO è ENORME:il legatario ha solo quel bene e paga solo su quel bene E BASTA. |
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18/04/2010, ore 01:41
..purtroppo se non c'è un testamento scritto,oppure c'è ma non ci sono le parole LEGATO ( vedi codice civile),allora è tutto più difficile;alcuni testamenti si scoprono addirittura dopo..anni e allora..che si fà? Si dovrebbe RIAPRIRE la procedura...notaio..fisco... |
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18/04/2010, ore 12:10
Senti,mia moglie e coerede con altri fratelli e sorelle di alcuni fabbricati,questa situazione perdura da quando 30 fa è morto mio suocero e 15 anni fa mia suocera,non è stato raggiunto alcun accordo per la suddivisione dei beni,ogni tanti arrivano cartelle per ici non pagata intestata pro quota a mia moglie.Tacitamente per la parte nostra possiamo benissimo rinunciare,ma chi amministra spesso non paga l'ici di mia moglie.Ciò premesso due domande: la prima se chi amministra non paga, l'erario ipoteca i beni oggetto di eredità o può intaccare i nostri,la seconda domanda fare atto di donazione ad uno degli eredi o a tutti,quanto può costare,in base alla rendita catastale ed alle spese notarili.Grazie |
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19/04/2010, ore 10:28
se son passati 10 anni non si può più rinunciare all'eredità,donazione? Certo è pssibile i costi sono da calcolare assieme al notaio,circa dovrebbero essere(esclusa la parcella del notaio):le aliquote per la determinazione dell'imposta variano in funzione al rapporto di parentela.sono:4% per coniugi e parenti in linea retta da calcolare sula valore eccedente il 1.000.000 di euro per ogni beneficiario6% per fratelli e sorelle oltre i 100.000 euro6% per tutti gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, in linea collaterale fino al terzo grado8% per tutti gli altriil tutto sempre che il trasferimento non sia fatto ad una persona portatrice di handicapc'è poi da calcolare l'imposta ipotecaria e quella catastale da calcolare se si ha diritto alle agevolazioni.il notaio vedendo e leggendo i documenti ti potrà dire cosa ci sarà da pagare in tasse. |
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19/04/2010, ore 13:52
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