E' accaduto a mia suoceraLa Telecom ha attivato il servizio Alice Free il 15/3/2004 SENZA MAI AVERLO RICHIESTO E MAI AVER FIRMATO UN CONTRATTO.E' stata informata tramite comunicazione scritta dell'attivazione del servizio Alice Free.Ha provveduto allo storno del contratto con operatrice Silvia il 26/6/2004 intorno le h. 10.20.Nella telefonata del 26/6/2004 ha richiesto anche lo storno delle spese di attivazione applicate sulla ft. e che prontamente sono state stornate già nella fattura successiva.Successivamente ha chiamato il servizio 187 da cui ha avuto la conferma verbale della disdetta del contratto.A distanza di 3 anni e mezzo si è ritrovata sulla fattura un addebito di € 6,77 + iva per connessioni Alice, mai effettuate dato che non ha mai sottoscritto un contratto e tantomeno non possiede un computer. Ha contattato così il servizio 187 che ha detto che il contratto Alice non era mai stato disdetto.Abbiamo così disdetto il contratto inviando fax con richiesta storno addebito improprio, conferma SCRITTA disdetta Alice.Qualche giorno fa la Telecom ha chiamato mia suocera per confermarle la disdetta che verrà stornato l'addebito sulla prossima fattura.Ora attendiamo fattura e conferma disdetta SCRITTA.Speriamo bene.
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12/01/2008, ore 10:57
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12/01/2008, ore 12:54
Questa sua è la conferma che telefonate e fax non servono, e sopratutto non valgono.Ai fini legali fa testo solo la raccomandata A/R.Per qualunque comunicazione relativa ad addebiti,servizi non richiesti, scrivere SEMPRE telefonare MAI.Se lo avesse fatto, ora lei avrebbe un documento in mano. |
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12/01/2008, ore 15:20
Soprattutto con le aziende che si interfacciano agli utenti tramite dei CALL CENTER...è opportuno sempre scrivere.Il fax con ricevuta ha lo stesso valore legale della raccomandata.La email certificata e con ricevuta di consegna idem. Meglio se legalmail. Le firme digitali sono legali e riconosciute dalla legge.Saluti |
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16/01/2008, ore 02:30
Attenzione alle mail certificate , se si manda una mail certificata su una mailbox normale si ha la certezza che e' partita e basta per cui non essendoci certezza del ricevimento e' perfettamente inutile , se si sa per certo che la mailbox di destinazione e' certificata allora ok.Nel dubbio ( dato che sembra che la pec sia pochissimo diffusa ) meglio optare per la classica raccomandata a/rp.s.Se si manda una mail certificata e non si riceve la notifica di ricezione con in allegato il messaggio originale allora la mailbox di destinazione e' non certificata. |
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