Il primo consiglio che mi sento di darLe è di non stare dietro le sirene tentatrice che qui hanno scritto, salvo quello equilibrato (l'intervento) di Hannibal, il resto è solo "fuffa" e pubblicità ( tantissimi sono gli italiani che si trovano nelle Sue condizioni ed i consgili che hanno avuto dalle sirene tentatrici sono sempre gli stessi, quindi basta leggerne uno che è inutile attenderne uno personalizzato, tanto sono tutti uguali e si basano soprattutto sul fatto che chi avanza i soldi "non sono delle brave persone e la ragione sta tutto da chi non paga", evito di usare parole più pesanti per non alimentare ancora di più la polemica). Torniamo al suo caso. Il totale dei debiti sono 170.000, la casa la potrebbe vendere ad euro 165.000. Il debito della banca è coperto da ipoteca di primo grado(non lo ha scritto, è così?), il debito verso il condominio è immediatamente esecutivo (come un assegno o cambiale non pagata), per l'Esatri/Equitalia sappiamo bene i mezzi che la legge gli ha messo in mano per riscuotere le cartelle esattoriali. Visto che sa che a fine marzo la casa verrà venduta all'asta, vuol dire che la procedura contro di Lei sta in una fase avanzatissima (perchè scrivere per chiedere in questa fase? Mi chiedo). L' appartamento venduto all'asta coprirà si e no il valore del debito residuo del mutuo (più no che si), per cui la banca potenzialmente potrebbe non rientrare del tutto del suo credito e questo le fa capire che quà qualcosa si può contrattare, mentre rimarrebbero indietro e da pagare sempre Equitalia ed il condominio. Quindi la logica sembra dire che sarebbe il caso che vendesse prima dell'asta con il permesso del giudice. Il giudice deve prendere una decisione e sta a Lei convincerlo della bontà del fatto di NON vendere all'asta la casa, presentando un piano di rientro con i tre debitori (non si conosce la natura dei debiti verso Equitalia, cosa sono? tarsu non pagata? Bolli auto non pagati? Acqua e fogna non pagata? Irpef non pagata?), che devono essere messi in grado di capire che vendendo all'asta tutti hanno da perdere (salvo, forse, la banca). In tutto questo ambaradan ci vedo bene la figura di un avvocato che la possa seguire. Ma gli avvocati esperti/espertissimi in queste cose, sono cari/carissimi, in sostanza si va a finire che penderanno di parcella tutto quello che faranno risparmiare. Conclusione, non vedo come si possa esaudire il suo desiderio di pagare tutti e far avanzare anche dei soldini, secondo me deve solo "lavorare" per cercare di chiudere tutto con la vendita della casa e ripartire da zero, che la vita è bella. Tanti auguri.
ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO