Perchè il canone RAI ha un importo fisso e non in funzione del reddito ?Perchè un disoccupato che non ha reddito dovrebbe pagare il canone RAI di pari importo dell'industriale ?Vorrei avere una risposta ragionevole dal Ministro delle nuove accise sui carburanti o da qualche capoccione del Ministero delle Finanze
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20/10/2009, ore 09:54
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20/10/2009, ore 10:09
la mia domanda è un altra:in tutta onestà, il ministro e il suo capo, potrebbero farsi una gran bella pubblicità eliminando questo balzello così vistoso e così odiato, recuperando i 100 euro all'anno, tra l'altro sempre più evasi, dalla pubblicità sempre crescente anche sulle reti rai..o in altre maniere più subdole che non voglio certo insegnargli io...perchè non farlo? |
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20/10/2009, ore 10:20
Per togliere un tributo non basta una decisione del singolo ministro ma serve una legge votata da entrambe le camere, ovviamente tutto deve essere sostituito da un'entrata che copra l'eliminazione di una tassa e la pubblicità, non essendo cosa permanente e statica (la Barilla piuttosto che la Vodafone potrebbero decidere di non fare più spot sulla RAI e verrebbe meno l'entrata), non garantisce questa copertura in futuro.Il disoccupato o nullatenente può chiedere la sugellazione del televisore: nonostante non andranno probabilmente mai a mettergli i sigilli sul televisore ma AVRà L'ESONERO DEL CANONELa differenza sta nel fatto che non si può pretendere di non pagare il canone tramite la sugellazione e poi avere l'abbonamento SKY...Ricordiamoci che le reti (che siano RAI - Mediaset - La7 ecc...) sono concessioni, non di proprietà... Un pò come il canone Telecom: che te lo paghi l'operatore concorrente (che ti rifila sotto altra voce) o che lo paghi tu alla fine Telecom il suo canone lo vuole pagato! |
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20/10/2009, ore 10:20
Premetto che non sono certo fan di Tremonti in quanto non sono sostenitore del presente Governo e anzi la mia parte politica non è attualmente in Parlamento.Però mi pare una proposta ancor più demagogica del demagogo. Allora ci si potrebbe chiedere perchè la pasta costa uguale per l'operaio e per Berlusconi, perchè Sky non fa sconti per i disoccupati, ecc. Mi si dirà che la Rai gestisce un servizio pubblico, e va bene, ma allora anche Telecom, Enel ecc. dovrebbero far pagare meno ai meno abbienti.E più "servizio pubblico" della pasta che è necessaria per vivere (o del pane, o di frutta o verdura) cosa c'è?Siamo in un'economia capitalista di mercato, i risultati sono questi. Siccome le elezioni sono andate come sono andate, evidentemente agli italiani va bene cosìsaluti |
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20/10/2009, ore 10:22
ps: comunque se volete porre domande a Tremonti mandategli delle e-mail: dubito venga sul forum a leggere e rispondere a questi post...magari mi sbaglio, ma il dubbio resta |
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20/10/2009, ore 10:28
essere sostenitore del Governo o meno non centra molto con il sostenere e condividere i pensieri di Tremontil'Italiano medio non legge, non ricerca i contenuti, si accontenta di andare dietro ad una bandiera piuttosto che un altra...Tremonti, per chi ha letto i suoi libri e quindi conosce la sua visione e concezione, non è accumunabile a Berlusconi.Tremonti resta un socialista dentro. |
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