Sul sito del fornitore di connettivita' ( che non e' adsl ) attualmente e' specificato che l'intervento sul "modem da esterno" costa 48 euro

il modem da esterno in realta' non e' un modem , ma un client wi-fi ( anche se lavora su una frequenza diversa ) che integra un router ,

apparecchi simili si acquistano senza problemi con 80 -120 euro ,

ma questo importa poco , importa di piu' dire che e' possibile se si e' sfortunati doverne cambiare uno ad ogni temporale ... a 48 euro a botta son dolori ma a 80 son di piu' :)

Per quanto riguarda il pagare l'intervento la cosa e' difficilina da valutare , perche' con queste ipotesi abbiamo un contratto che non prevede il pagamento dei 48 euro , una probabile clausola vessatoria ed un nuovo contratto non notificato al cliente ,che prevede il pagamento , dobbiamo perro' porre attenzione al fatto che i 48 euro fanno parte del piano tariffario che spesso e' riportato sul contratto solo con il nome e non coi dettagli , ha in mano un qualcosa di scritto che specifichi le condizioni del piano tariffario all'epoca della stipula del contratto ?

dal punto di vista legislativo sicuramente e' applicabile il codice del consumo , di cui una lettura dell'art 33 comma 1 e comma 2 capoverso m sembrerebbe indicare che non e' molto lecita una cosa del tipo

"le norme contrattuali possono variare unilateralmente senza obbligo di comunicazione al cliente"

c'e' davvero una cosa del genere sul contratto in suo possesso ?

Resta ovviamente applicabile anche il codice civile ,

in assenza di altre informazioni , dovrebbe valere la teoria che finche' non viene notificato al cliente il nuovo contratto ( o il cambiamento nel piano tariffario che e' cmq parte del contratto ) con la possibilita' di recesso senza penale in caso di non accettazione

il contratto in essere resta valido,

io proverei a chiedere il rimborso con raccomandata a/r , e poi a vedere cosa succede ,

successivamente se c'e' diniego o mancata riposta sono portato a credere che il corecom abbia comptetenza anche su questo e che si possa valutare se e' il caso di provare con un ricorso presso il corecom , non e' necessario un avvocato per procedere in questo senso .