Salve, volevo porre il mio caso e capire come risolvere la situazione:Nel mese di Novembre 2008 dopo varie offerte da parte di H3G, per un comodato che oramai era terminato nel mese di Aprile dello stesso anno,decido di recarmi in un negozio 3. Dopo avere scelto un N82 la commessa inserisce i miei dati,con il numero imei dell'apparecchio e invia la richiesta per il comodato che prevedeva 24 mesi e ricarica di 20 euro il mese.Quindi facevo presente che avevo diritto ad una offerta particolare ed annullava l'operazione,ovviamente senza avere stampato a fatto firmare nulla.Subito dopo inseriva lo stesso Imei per la giusta offerta che prevedono 15 mesi di ricariche da 20 euro mensili ed inoltre 6 mesi in cui tre si impegnava a ricaricarmi ulteriori 20 euro oltre le mie ricariche.Nei primi giorni di Gennaio, ricevo una fattura dalla H3G per importo di euro 86,40 per recesso anticipato e ricariche non effettuate, quindi contatto il servizio clienti e li scopro che sembrerebbe che la 3 mi abbia dato due N82 anziche uno, ignaro di tutto il giorno successivo, scrivo una mail alla 3 che mi contatta telefonicamente. L'operatrice mi spiega che ha fatto accertamenti e si e' resa conto che a causa di un errore di contabilita' la fatturazione della H3G ha considerato valida anche la prima oprazione errata della commessa, come dire, mi hanno dato lo stesso apparecchio due volte, la prima con comodato di 24 mesi (anche se l'operazione e stata annullata ed inoltre non ho firmato nulla ) e la seconda volta quella buona con comodato di 15 mesi di cui attualmente usufruisco.Spiegato il tutto, la stessa si scusa dell'accaduto impegnandosi a risolvere la situazione, nel contempo, essendo la fattura in scadenza il 14 Gennaio, concordo con la medesima di sospendere il R.I.D. in attesa di nota di credito, impegnandomi a riattivarlo alla avvenuta ricezione.Convinto di avere risolto il problema, mi dimentico dell'accatudo.A marzo, mi chiama pero' la H3G telefonicamente che mi richiede nuovamente il pacamento della fattura contestandomi la sospensione del R.I.D. Rispiego all'operatore il tutto e quindi lo stesso mi comunica che avrebbe tentato di evitarmi la sospensione della linea. Intanto richiedo nuovamente l'invio della nota di credito per riattivare il R.I.D.Arriviamo ad Aprile, intorno al giorno 29, ricevo una raccomandata dalla H3G che mi comunica che dopo pochi giorni, mi avrebbero sposeso la linea, tento invano di comunicare con la H3G che sembra sia solamente interessata al pagamento e non voler sentire ragioni di alcun altro genere.Arriviamo al 7 di Maggio, in cui nel pomeriggio, mi accorgo che il cellulare non funziona, contatto la 3 che mi comunica di avermi sospeso la linea e richiede il pagamento della fattura per la riabilitazione.A tutt'oggi 15/05/09, Dopo avere effettuato più di 10 telefonate al servizio 133 (a pagamento da rete fissa) , avere contattato la H3G tramite il negoziante che a spiegato le medesime cose, ammettendo il proprio errore nell'inserimento del comodato ed invio di fax che in cui sollecito la H3G al a riattivare la linea, informando che mi sarei rivolto ad aoociazioni consumatori ed un legale per richieste di rimborso e danni da quantificare ( visto che loro stessi hanno riconosciuto di aver commesso un errore, ) la stessa lonea e attualmente sospesa. A questo punto chiedo a voi come posso muovermi e come poter fare per quantificare il danno, considerando che in funzione della mia attivita, il cellulare mi serve come mezzo di reperibilità ed inoltre scuole (per i miei figli in caso di malesseri ecc.) ed amici hanno come unico mezzo il mio numero di cellulare per contattarmi.Saluti Gianni.