Sono proprietario di una piccola azienda a livello familiare, i primi di novembre vengo contattato da British Telecom, compagnia telefonica, che mi chiedeva se volevo essere un loro cliente. Ho detto all'operatrice di inviarmi il contratto dove fossero riportate sia le tariffe che andavo a sostenere sia le varie clausole. L'operatrice dal canto suo mi ha detto che non potendo usare i miei dati per la privacy dovevo rispondere ad alcune domande e che lei me le avrebbe registrate per potermi inviare questo contratto, assicurandomi che dopo 20 gg. se non avessi inviato alcunchè, il contratto sarebbe decaduto in modo automatico. Ho letto il contratto inviatomi e non ho dato seguito perchè a mio avviso non mi sembrava così vantaggioso.Questo è avvenuto il 4 novembre. Il 19 novembre mi sono accorto che non mi funzionava più internet, ho chiamato la Telecom e con grande stupore ho scoperto che dal 4 novembre io ero cliente British Telecom e che loro non potevano fare niente (premetto io non ho firmato nessun cotratto). Chiamo la British Telecom per avere spiegazioni e loro mi dicono che dovrei inviare una lettera spiegando le mi motivazione in raccomandata. Così ho fatto, scoprendo il 1 di dicembre che anche il telefono non andava. Sono stato contattato da un tecnico della BT chiedendo quando poteva venire ad installare la loro apparecchiatura, io gli dissi che non volevo accettare di essere loro cliente, e mi sono sentito rispondere che se non avessi accettato sarei rimasto per 20/30 gg. non solo senza internet, ma anche senza telefono. Capirete come una ditta non possa stare senza telefono neanche per 1 ora. Quindi sono stato costretto ad accettare che il tecnico venisse ad installare il tutto e mi ha anche confidato che questi espedienti vengono utilizzati spesso e volentieri.Attualmente siamo allacciati ad una compagnia telefonica che non abbiamo richiesto, senza un contratto, senza possibilità di ritornare alla Telecom o ad altre compagnie telefoniche perchè rimarremmo senza linea telefonica o fax o internet per almeno trenta giorni.Non solo, nonostante ci siamo stati alcuni problemi anche sulla qualità delle recezione, contattando la centralinista più volte mi è stato chiuso il telefono in faccia dopo lunghissime attese.Siamo stati anche per due giorni senza telefono per il loro malfunzionamento. Ora abbiamo fatto richieste di ritornare in Telecom, quetsa richiesta è stata fatta entro i 10 giorni dall'arrivo del tecnico che ci ha installato l'apparecchiatura. Abbiamo già pagato la prima fattura e volevo sapere se dovrò pagare delle penali per aver fatto richiesta di ritornare a telecom.
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15/01/2009, ore 10:47
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15/01/2009, ore 10:57
è successo anche a me, anche se il telefono e internet è sempre stato in funzione.Telecom mi ha appioppato le spese di servizio aggiuntivo (come se avessi voluto telefonare con british) e ora pretende anche le spese di chiusura servizio...Ovviamente non ho pagato ne le prime ne le seconde, e sono quasi tentata, data l'insistenza, di fare denuncia per appropriazione indebita... |
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15/01/2009, ore 11:10
British telecom,ovvero truffatori professionisti,ma io domani la spunterò ,mi hanno addebitato molti canoni senza che mi abbiano reso il servizio dispostamento numeri alla nuova sede,ed io sono stato costretto a fare nuovo contratto con telecom,li ho citati in giudizio e domani sarò innanzi al giudice,avrebbero voluto transare,ma io ho preferito il giudice. |
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15/01/2009, ore 11:24
in bocca al lupo hummer, e facci sapere! |
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15/01/2009, ore 12:08
ritengo lei debba recarsi al piu vicino commissariato e presentare un esposto chiedendo la verifica. qualora avesse ragione sulla mancanza del contratto scritto puo procedere con querela.cordiali saluti |
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15/01/2009, ore 13:14
1°) i contatti telefonici commerciali non richiesti, sono perseguibili per legge perchè violano la legge sulla privacy e quindi possono essere denunciati all'Autorità delle Comunicazioni (AGCOM). 2°)I contratti confermati telefonicamente sono da ritenersi validi solo se viene inviata a casa la documentazione scritta che deve ritornare FIRMATA per accettazione DALL'UTENTE, al gestore telefonico. (sentenza della corte europea Codice del Consumo articolo 57 ) |
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