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Molti di voi sono in possesso di telefoni di ultima generazione (iPhone, Android, ecc ecc). Un mercato in netta crescita che gli operatori guardano con molta attenzione perchè mette in discussione gran parte dei loro proventi, quindi prendono contromisure lavorando di fioretto. Nel caso di TIM, ci prova con strepitose offerte internet. Lo scopo? leggete sotto. scopo:(1) limitare l’uso dei cellulari di nuova generazione perché dotati di funzione Hotspot e capacità di gestire più protocolli per la connessione ad internet.(2) vendere più contratti e prodottiperchè:(1) la funzione hotspot permette di utilizzare il telefono come modem wi-fi e collegare ad esso fino a 5 terminali wi-fi. una vera bomba per loro (2) gli operatori hanno come core business la vendita di sim (3) strategie di acquisto poco lungimiranti hanno riempito i magazzini di chiavette - nel caso tim Ducato (4) vendendo molte sim oltre ai benefici provenienti dai contratti, si satura la rete e si ha la possibilità di richiedere finanziamenti per ampliarla ma non ammodernarla(5) rende inutile l'acquisto di tablet GSM, servirebbero soli i wi-fi.fascia di mercato da colpire: tutti i possessori di smartphone con funzione Hotspot; in particolare i possessori di offerte ibox da 1 o 5 giga sottoscritte precedentemente all’evoluzione tecnologica hotspot come:mediante aggiornamenti software dei telefoni si cambia il server di accesso (apn) da ibox a wap. L’utente si accorge del cambio perché nota i costi di connessione e chiama il 119. In alcuni casi l’utente riesce ad andare a rosso sulle schede prepagate anche di cifre considerevoli. In caso di proteste, TIM riporta il saldo a 0, se l’utente aveva un saldo attivo, viene perduto (a favore di TIM). applicazione del raggiro: l’operatore prende nota del reclamo dell’utente ma gli segnala che è consigliabile cancellare l’offerta attuale perché non congrua e destinata a PC/Tablet ed attivarne una nuova disegnata appositamente per i telefonini, con capacità di traffico molto limitata (250mb per settimana). A questo punto un grande numero di utenti ascolta il consiglio e procede alla cancellazione e moltissimi all’attivazione di un contratto ibox su chiavetta o una sim per il loro tablet. ripeto: sono inutili se si ha un cellulare con hotspot.vantaggi per l’operatore: (1)ha venduto una chiavetta con un contratto ibox esattamente uguale a quello in essere sul telefono dell’utente (2) ha attivato un contratto redditizio e nel contempo adatto a limitare l’uso del telefono a causa della limitazione di trafficoparole chiave utilizzate per imbrigliare l’interlocutore: "consigliabile, congrua, aggravio, costi, vantaggi....."svantaggi per l’utente(1) aumenta i suoi costi di almeno 120 € anno (2) sul telefono disattiva un connessione veloce (ibox) per attivarne una lenta (wap)# (3) si ritrova una chiavetta ed una sim assolutamente inutili (che un giorno dovranno essere smaltite)# (4) non può tornare indietro e si ritrova con un telefono che è bello da vedersi ma non serve a nulla Volume d’affari su ipotesi di 500000 utenti: circa 211.000.000 €, ma è per difetto, ..... parecchio di difetto, credo.scuse plausibili (1) è stato l’aggiornamento del costruttore (2) la rete è satura quindi abbiamo necessità di garantire l’accesso a tutti (3) è una questione organizzativa (4) la PEC - sinceramente l’ho sentita ma non capisco che c’entra la posta certificata.come smontarle:(1) Apple e gli altri non possono costringere gli utenti ed ingabbiarli. è illegale (2) se la rete è satura bisognerebbe diminuire le sim, non moltiplicarle (3) sulla questione organizzativa e sulla PEC sono castronerie talmente grandi che non meritano risposta.svantaggi per la comunità:continuiamo a farci prendere in giro. Meglio utilizzare fb per raccogliere le zucchine sulla fattoria virtuale. In sintesi (1) instupidimento di massa (2) costi da sostenere (3) aumento del materiale elettronico da smaltire …. Ma meglio seguire le avventure di cesare e marcantonioSaluti a tutti

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alcune cose che ho estromesso: 1) tim continua a sostenere che Apple ha imposto, nell'ultimo aggiornamento, la connessione via wap. Ma se fosse vero, come è possibile che il primo operatore italiano non abbia preso le distanze da cupertino a difesa del suo mercato? come mai la stessa cosa succede se hai un galaxy (li però puoi rimodificare i parametri, ma devi accorgetene. comunque sospetto un l'installazione di un kernel, sto verificando).2) come mai TIM spinge ancora per un protocollo datato (wap)? 3) perchè (il mio caso) mi ha riconosciuto l'azzeramento del saldo negativo ma non mi ha risarcito il positivo (hanno fregato 27€)4) come mai questi casi sono tutti registrati a partire dal 26/10?5) perchè sulla loro pagina fb sono sparite tutte le rimostranze (la mia compresa)?6) tim dice che ibox è riservata agli utenti pc/tablet! se dice questo allora le conviene che apple abbia posto i blocchi su iphone. Ma poi, che cambia se entro con iphone o ipad?.....semplice: + chiavette, + sim, più prodotti... più, più, più.7) infine: ma è possibile che nonostante il momento assai delicato, TIM debba spendere per sponsor e pubblicità invece di tutelare il suo mercato? lo capirebbero anche i bambini.nda: Essere certa che mio paese, in questo momento storico, primarie aziende italiane facciano porcate del genere non mi fa dormire. Se avete capito cosa ho scritto, allora avete capito perchè il TG dice che siamo in bancarotta. Ciao a tutti

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Nell'ultima telefonata con l'operatore 119, mi confermano che gli accessi vengono dirottati su WAP anche se ho una offerta in corso. In pratica cosa propongono:hai un'offerta ibox da 5giga a 19€ mese? bene allora DEVI passare a quella da 250mb a settimana per la modica cifra di 10€ mese a patto che non sfori.A parte il costo, devo prendere il telefono e buttarlo e addio alle funzioni Hotspot e tutte le attività professionali che gestivo col mio telefono. Non sarei d'accordo quindi devo procedere con gli atti legali. Un vero peccato.

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Il caso Luigi Rocco Graziano.Questo appare un tranquillo ragazzotto di provincia che, fedelissimo TIM , si intromette nelle conversazioni sulla bacheca FB di TIM, suggerendo come muoversi nel fantastico mondo dei servizi dell'operatore italico.Nel contempo, però, il ragazzotto pubblica lamentele sulle bacheche degli altri operatori, segnalando la sua disapprovazione per prezzi, servizi, coperture ecc ecc.potete verificare su https://www.facebook.com/luigirocco.graziano .Ora, è evidente che Rocco Graziano è uno pseudonimo utilizzato dagli operatori TIM, insieme a tanti altri, quindi, vi domando, come può essere credibile una azienda che ha dei comportamenti del genere? Ma non sarebbe il caso di distinguersi per etica e deontologia, invece di ..... bhe , avete capito.ps. ma ve l'immaginate la scena ? sono tutti al tavolo con mille pseudonimi che si parlano tra loro, comico, ma triste nel vedere ragazzi , magari con laurea a pieni voti, mortificarsi così per portare la pagnotta a casa..

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