Moglie e marito, in comunione dei beni, abitano e riedono in un appartamento di proprietà del marito. Hanno una figlia sposata che risiede in un appartamento di sua proprietà. Alla morte del padre la figlia vuole rinunciare al suo 25% di eredità in favore della madre perché, mentre la madre che non ha alcuna proprietà pagherebbe solo le imposte agevolate di 168 + 168 euro, lei sul 25% che le spetta dovrebbe pagare, come seconda casa, le imposte del 2% e 1% oltre a pagare ogni anno, sempre sul suo 25%, l’IMU e l’Irpef. Rinunciando all’eredità lei comincerebbe a pagare tutte queste imposte solo dopo la morte della madre. Ha ragione?