Questa mattina inserendo la mia sim WIND sul cell. mi viene fuori sim non registrata. Chiamo il 155 il primo operatore mi dice che è stata disattivata senza dirmi nè data nè come fare per recuperare il credito presente sulla sim, anzi addirittura mi riaggancia. Preciso che si tratta di circa € 50,00. Richiamo, un'altra operatrice mi dice che la mia sim è scaduta pochi gg. fa e che se voglio recuperare il credito devo acquistare un altra sim, sostenendo un costo e perdendo il vecchio profilo, dove trsferire il mio vecchio numero nonchè il mio credito. Chiedo altre alternative e mi viene detto che posso trasferire il credito ad un altro numero wind anche se a me non intestato. Siccome non voglio perdere questa cifra ne avere più a che fare con la wind chiedo se è possibile ottenere il rimborso del credito non utilizzato in altro modo o se posso avere la riattivazione del mio numero per consumare il credito. Grazie
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01/11/2009, ore 16:37
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02/11/2009, ore 12:03
Ciao,ti riporto queste info da windword.org:"Wind ogni tanto riserva qualche sorpresa positiva, stavolta per fortuna è una di quelle. Sì, perchè questa volta Wind ha deciso di seguire prontamente e per intero la Delibera n. 416/07/CONS che ad agosto aveva intimato agli operatori di trasferire o per lo meno restituire il credito ai clienti in tutti i casi, quindi anche in caso di MNP verso altro operatore.Certo per poter trasferire il credito su schede di un altro operatore, si presuppone ci debba essere un accordo tra tutte le aziende, accordo che per ora non c’è, e che ci sembra ancora assai lontano ed improbabile.Wind si adeguerà comunque il più possibile alla delibera, disponendo la possibilità di chiedere la restituzione del credito residuo in tre casi: * in seguito alla disattivazione naturale della sim, per scadenza dei 12 mesi dall’ultima ricarica (come già avviene oggi). * in seguito ad avvenuta MNP verso altro operatore. Sarà possibile richiedere il credito solo a portabilità completata. * in seguito a richiesta di disattivazione anticipata e recesso da parte del cliente.La vera novità è che Wind dispone in modo finalmente ufficiale che il credito possa essere restituito sia per trasferimento su un’altra sim Wind (intestata a chiunque, non necessariamente allo stesso cliente), sia per bonifico bancario. La richiesta per bonifico NON sarà possibile nei casi di scadenza naturale della sim, mentre in caso di MNP o recesso, saranno possibili entrambe le modalità di restituzione, con relativi costi differenziati: * Il costo del trasferimento del credito su altra sim in caso di scadenza naturale è di 5 euro, come già fino ad oggi. * in caso di disattivazione volontaria della sim da parte del cliente (MNP o recesso), sia con richiesta di trasferimento credito, sia per bonifico, il costo dell’operazione sarà di 6 Euro.In tutti i casi il costo dell’operazione verrà decurtato dal credito presente sulla sim per cui si effettua la richiesta, quindi va da sè che le sim disattivate debbano avere più di 5-6 Euro a seconda dell’operazione richiesta.Le richieste di disattivazione, o le richieste di trasferimento/restituzione del credito, in tutti i casi sopra citati, dovranno pervenire a Wind per mezzo raccomandata, la quale dovrà contenere i seguenti dati: Nome e Cognome, Codice Fiscale, Tipo di richiesta, Numero disattivato/da disattivare, Numero su cui trasferire il credito, Copia di un documento di identità, Firma, Recapito di telefonia mobile attivo per contatti.Inoltre per le richieste di bonifico andranno indicati: codice cliente, nome e cognome del beneficiario, indirizzo completo, nome della banca, abi, cab, numero conto-corrente, causale.L’indirizzo ufficiale, lo ricordiamo, è il seguente:Wind Telecomunicazioni S.p.a.Casella postale 14155CAP 20140 Milano BaggioLe richieste pervenute saranno comunque vagliate da Wind, che si riserva di rifiutarle in caso di abusi.Infine un asterisco: pare (ma occorre sottolinearlo per bene, PARE) che potranno usufruire del rimborso i clienti che richiederanno l’accredito del credito residuo presente su una SIM disattivata dal 4 Marzo 2007 (compreso) in poi. Quindi la clausola *sembrerebbe* retroattiva, per tutte le sim scadute dal 4 marzo in poi (non sappiamo se questo vale solo per la scadenza naturale, o anche per le richiesta di MNP). Ci riserviamo di indagare meglio su questa faccenda, e confermare o smentire, nel caso le info pervenute fossero differenti.Niente da fare, invece, per tutte le sim scadute prima del 4 marzo, ma questo ci pare abbastanza ovvio…Certo, i momenti del pasticcio dei costi di ricarica, prima, e delle rimodulazioni selettive, poi, sembrano davvero lontani. A questo punto bisogna dirlo, si è trattato di un brutto incidente di percorso, un vero e proprio pasticcio, un accumulo impressionante di scelte tutte sbagliate dalla prima all’ultima, per cui si spera almeno che i responsabili che le hanno imposte, abbiano pagato. A leggere le novità di oggi sembra che i tempi siano cambiati di nuovo…AGGIORNAMENTORiportiamo una nota apparsa sul 155.it che completa e scioglie ogni dubbio in merito al rimborso che un cliente può chiedere:“Sarà riconosciuto solo il traffico effettivamente corrisposto e non ancora utilizzato al momento della cessazione, da cui saranno decurtati i bonus gratuiti, e le promozioni ,erogati negli ultimi 12 mesi”Spero ti possa essere d'aiuto.CiaoPup@zzo77 |
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