Salve, ragazzi. Mia madre intorno al gennaio 2007, ricevette una telefonata di un operatore Telecom con la quale l'operatore prometteva mari e monti circa il miglioramento delle prestazioni offerte unito a una riduzione delle tariffe (sono molto generico perchè, essendo passati 3 anni i miei non ricordano molto di quello che veniva loro proprosto). Quel di cui mia madre si professa certa è che l'operatore telefonico millantava di offrirci un servizio Telecom (con cui avevamo un contratto internet e Telefono già in essere) quando alcune settimane dopo ci arrivò una bolletta della Tiscali. La stessa situazione si ripetè per 3 mesi allorquando i miei decisero di inviare una disdetta (così mi dicono alla Tiscali). Ebbene sono 3 anni che questi della Tiscali pretendono 52 euro relativi alle 3 bollette di cui sopra. Oggi mi arriva a casa una lettera (non raccomandata ma firmata da Avvocato) con cui uno studio legale ci mette in mora avvertendoci che se non pagheremo entro 10 giorni la cifra di cui saremmo (?) debitori allora procederanno a vie legali con aggravio di spese a nostro carico. Ora, 52 euro non sono tanti ma far la figura degli allocchi ci pesa. La linea telefonica è sempre stata intestata a mio padre mentre al telefono, nel lontano 2007, chiesero a mia madre di concludere un contratto verbale. Mia madre ricorda anche che la str.. ehm l'operatrice le chiese di ripetere le frasi di risposta a determinate domande che le rivolgeva affinchè la registrazione andasse a buon fine (guarda caso dopo che mia madre replicò" ma voglio rimanere sempre con la Telecom" l'operatrice le fece ripetere tutto i tran tran altrimenti la registrazione non sarebbe risultata valida). Ripeto, non è stato sottoscritto nulla, nè ci sono stati spediti moduli di accettazione del contratto concluso via telefonica. Come mi devo comportare? §P.s.: L'avv. nella sua lettera fa sempre riferimento a un n. verde relativo al recupero crediti Tiscali.