Buongiorno,
a seguito decesso del papà avventuo a gennaio '20 è stata avviata la pratica di successione presso il CAF.
Completata la pratica, è stata portata immediatamente in banca, più di 1 mese fa, a metà novembre, la quale si è fotocopiata tutto il necessario.Essendosi recata nostra madre (moglie del de cuius), lei e l'operatore che segue la pratica, si sono lasciati con un "si sarebbe fatto vivo lui non appena possibile, per fissare un appuntamento in presenza anche degli eredi io e mia sorella".
Mio padre aveva solamente quattro spicci in questa banca in c/c cointestato con la moglie e prima casa di prorpietà, stop. Nessun'altro c/c presso altri istituti e/o investimenti di sorta, nè altri immobili.
Ora anche la mamma sta cominciando ad avere seri problemi di salute e necessita pertanto di soldi per le cure. Ci stiamo chiedendo come mai la banca ci stia mettendo così tanto a procedere allo sblocco. Abbiamo, dato il periodo di covid e l'impossibilità quindi di presentarsi di persona senza appuntamento, mandato una mail all'operatore che segue il tutto, chiedendo lumi. Non ci ha nemmeno risposto.
Vogliamo capire se ci sono delle tempistiche da rispettare, se invece bisogna solamente insistere e sollecitare ovvero rompere le scatole per far avere a mia madre, dopo quasi un anno, i soldi che le spettano. Se dobbiamo scrivere o rivolgerci a qualcuno o semplicemente aspettare anche se non ci sembra molto giusto che un'anziana signora bisognosa ora pure di cure mediche, debba rimanere ancora a lungo senza quanto le spetta.
Grazie a tutti per i consigli.