Buongiorno. Premetto che ad ora sono solo ancora "cliente", e ritengo quindi di poter postare ancora qualcosa! premetto anche la mia SCARSA conoscenza in materia e premetto che ho 20 anni... Il discorso è semplice: sono stato contattato tramite conoscenze da una società di intermediazione assicurativa (Loro da ora), e mi è stato proposto entrare a "collaborare" con loro, con buone prospettive di guadagno e carriera. Informandomi un po', ho letto (da dei documenti da Loro stessi forniti) che si tratta di una metodologia di collaborazione denominata multilevel, quindi (penso) che gli stessi clienti potrebbero per assurdo diventare dei "venditori", e che lo stesso venditore che porta altri collaboratori all'interno, possa anche se in minima percentuale entrare in possesso dei guadagni che questi porteranno, e così via per i collaboratori trovati, allargando enormemente la rete distributiva delle compagnie che Loro rappresentano. Ho saputo anche che questa metodologia di rete commerciale, di carriera, è stata abrogata in tutti i settori qualche anno fa, eccezzion fatta proprio i prodotti finanziario / assicurativi, e che in caso contrario, questa è riconosciuta come reato!! perchè???Essendo per me la prima esperienza in questo settore, vorrei chiedere a qualcuno di voi se ha esperienze in materia, perchè garantisco che avendo avuto modo di parlare con qualcuno che è già in collaborazione con Loro, sembra proprio che i guadagni siano elevati e che la carriera si svolga in un lasso di tempo cortissimo (si parla x esempio di 1500€/mese di fisso dopo un anno + 40% di provvigioni sui contratti stipulati conteggiate a base annua + rendita anno precedente = se va bene oltre 5000€ mese!!!!). Detto questo, a me, normalissimo impiegato da 1000 euro al mese, tutto ciò mi sembra una manna dal cielo più che un opportunità lavorativa, senza contare il fatto che non richiedono nessun requisito particolare per poter iniziare a collaborare, eccezion fatta di una buona "integrità morale" e.......per poter praticare questo mestiere, bisogna iscriversi alla lettera "E" del RUI (il registro elettronico intermediari assicurativi), e per iscriversi, bisogna frequentare un corso , che, informandomi, costa non meno di 1000/1500€ + tasse governative. e indovinate?? lo pagano loro... le vere domande sono: possibile che "diano" così tanto e a "chiunque"?? c'è qualcuno che già ha avuto esperienze nel settore e che può indicarmi i lati negativi?? dove la fregatura??? cosa vuol dire "collaborazione", come ti "assumono"???RINGRAZIO INFINITAMENTE OGNI RISPOSTA E CHIEDO SCUSA X LA LUNGHEZZA E LA POCO PROFESSIONALITÀ DEL POST. SALUTI
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06/02/2008, ore 14:20
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06/02/2008, ore 15:50
Il multilevel, o piramidale,è diffuso negli U.S.A. da noi ci ha provato e non so se va ancora avanti una ditta Americana produttrice in massima di prodotti per l'igene.Il multilevel per prodotti a largo consumo in Italia non funziona, ogni soggetto preferisce scegliere dall'espositore nel supermercato.Si può sempre tentare, provare,cercare di capire, fino a quando non viene chiesto un euro. |
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06/02/2008, ore 16:12
Prova a guardare in Wikipedia il"marketing piramidale"......Multilevel si è diffusa negli USA negli anni 1950. Si pensa che l'idea sia stata copiata dalla catena di San Antonio,già nota in Europa.Aspetto un commento.... |
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06/02/2008, ore 17:25
Io lascerei perdere i discorsi sui probabili lauti guadagni, nessuno regala niente!Se si guadagna così tanto vendendo poche polizze il motivo è presto detto: si tratta di prodotti molto costosi e vincolanti che permettono di erogare provvigioni importanti a te ed a tutta la rete che da sopra ci deve mangiare.Dovresti invece valutare più da vicino il prodotto che devi collocare e la competenza con cui dovrai fare la tua professione. Già il fatto che ti abbiano prospettato solo i guadagni senza parlarti di cosa vendi e di come sarà la tua formazione professionale mi lascia molto perplesso.Probabilmente sarai costretto a vendere polizze vita (miste e unit linked, prodotti inefficienti) ad amici e conoscenti cercando di coinvolgere anche loro in questo processo. Dovrai imparare a memoria i soliti discorsetti sul tenore di vita, sulla necessità di accantonare il risparmio, di avere delle tutele assicurative... per arrivare a piazzare sempre lo stesso prodotto di cui non saprai quasi mai nulla se non avrai l'accortezza di leggere tu stesso la nota informativa (ma ti diranno che "non serve" leggerla e sapere le cose).Però visto che non hai detto di più è difficile dare un parere più preciso.Dico solo... stai attento a non fare brutte figure con amici e parenti! Diverse reti ti fanno entrare proprio per portare con loro tutte le tue conoscenze e poi, quando il pozzo si esaurisce, via con un calcio nel.... puoi immaginare dove! |
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06/02/2008, ore 18:24
Aggiungo a quello che dice Reset, che naturalmente il primo ad assicurarti devi essere tu.partono col dirti che non puoi vendere un prodotto se non ne sei convinto, e se ne sei convinto, perchè non lo acquisti?E di solito.....sono cari.Il mio invito a provare, è perchè ho provato, non a farmi fregare, ma a capire fin dove volevano arrivare,ed era un'assicurazione tedesca,sconosciuta in Italia.Quando, circa 10/12 anni fa, mi han chiesto 200,000 lire di polizza MENSILI, ho salutato e sono sparito. |
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06/02/2008, ore 19:11
...come dice il "Divo Giulio" a pensar male si fa peccato ma difficilmente si sbaglia.L'iscrizione al RUI non prevede solo un corso ma anche un esame, e, a mio avviso, non è solo un discorso di eventuali brutte figure con amici e parenti quanto un discorso etico. Teoricamente l'intermediario dovrebbe essere un professionista che lavora facendo l'interesse del cliente e non della Compagnia che gli paga le provvigioni. E' sotto gli occhi di tutti che certi strumenti finanziari sono oggettivamente complessi anche per gli addetti ai lavori....ma hanno mercato. Ciò che io mi chiederei (e chiederei) è: sarò in grado di accettare le conseguenze morali di ciò? Senza fare il nome delle Compagnie cui ho visto fare cose di questo tipo, prodotti al limite del possibile, venduti da incompetenti venditori a operai-disoccupati, casalinghe e simili mi hanno lasciato l'amaro in bocca.Magari invece il conoscente è persona seria....anche se i prodotti assicurativi venduti con il mlm mi lasciano perplessa. Si parte da una base errata....in bocca al lupo, però, faccia sapere come è andata... |
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