Buongiorno, scrivo per avere consigli e chiarimenti sulla mia situazione; indebitatissima tra banche, finanziarie e carte revolving a forza di fare prestiti per ricoprirne altri non riesco più a pagare tutti. Sul mio stipendio ho già dato il quinto e cerco di pagare altri due prestiti. Mi rimangono praticamente 200 euro o giù di lì. Sono ovviamente indietro con i pagamenti di alcuni di loro e come ho letto in giro nei vari post anche io sono tartassata in continuazione da telefonate, lettere con cui mi intimano di pagare, Nonostante io non faccia altro che ripetere che voglio pagare ma uno alla volta e appena finirò un prestito, inizierò a restituire l'altro, ma che ora non ho più nulla è già tutto impegnato, loro continuano ed io non ce la faccio più.L'ultima volta un mese fà un procuratore mi ha terrorizzata a tal punto che ho finito per firmare un minimo piano di rimborso per 50 euro al mese.Leggendo i vari vademecum ho trovato la diffida e l'ho spedita a quelli che non riesco a pagare. Speriamo che così la situazione migliori un pò.Io non posseggo nulla (tranne l'auto, una piccola utilitaria), ma vivo in casa dei miei genitori; loro minacciano di venire dai miei e pignorare, ma possono farlo anche se la casa non è mia?A questo punto volevo sapere da qualche persona del forum competente in materia o che vive la mia stessa situazione come si evolveranno le cose; ossia, una volta mandata la diffida qual'è in genere l'iter di queste situazioni? Si va in tribunale? Vengono in casa per pignorare anche se non c'è nulla di valore? Come devo comportarmi e cosa devo rispondere?scusate la confusione ma davvero io non sò più cosa fare, il debito è molto alto per cui non posso nemmeno fare un mutuo per restituire tutto non avendo beni da ipotecare o a garanzia, sono una normale dipendente statale.Grazie mille per eventuali chiarimenti e consigli